Come i produttori alimentari prendono in giro i consumatori
di Mike Adams - 17/07/2007
Fonte: ilnuovomondo
"Come i produttori alimentari prendono in giro i consumatori
con ingannevoli elenchi di ingredienti"
Il mito: L’elenco degli ingredienti nei prodotti alimentari è studiato per informare i consumatori circa il contenuto del prodotto stesso. Questo articolo esplora i più comuni trucchi usati dalla aziende alimentari per ingannare i consumatori. L’articolo contiene anche utili informazioni per aiutare i consumatori a leggere le etichette dei prodotti con il giusto scetticismo. Uno dei trucchi più comuni è quello di distribuire gli zuccheri presenti tra molti ingredienti così che le quantità di zuccheri non compaiono nei primi tre dell’elenco. Per esempio un’azienda può usare una combinazione di saccarosio, fruttosio, sciroppo di cereali, sciroppo di grano, zucchero di canna non raffinato, destrosio e altri zuccheri per essere sicura che nessuno di essi sia presente in quantità sufficiente da arrivare nelle prime posizioni dell’elenco degli ingredienti (ricordate che gli ingredienti sono elencati in ordine di proporzione nel prodotto, con i più presenti elencati per primi). Questo inganna i consumatori sul fatto che il prodotto non è fatto in realtà principalmente da zucchero mentre i principali ingredienti potrebbero essere differenti tipologie di zucchero. E’ un modo per spostare artificialmente lo zucchero più giù nella lista degli ingredienti, non informando sul contenuto reale di zucchero presente nell’intero prodotto.
Aziende alimentari fanno prodotti come “Guacamole Dip” (salsa di avocado) che non contiene avocado! Sono fatti, invece, con olio di soia idrogenata e colorante chimico verde. Ma ingenui consumatori comprano questi prodotti, pensando di prendere salsa di avocado, in realtà stanno comprando colorante verde, squisito dietetico veleno. Richieste per elencare gli ingredienti nei cibi furono prodotto da uno sforzo congiunto tra il governo e l’industria privata. All’inizio, le aziende alimentari non volevano fosse obbligatorio indicare tutti gli ingredienti. Chiesero che gli ingredienti fossero considerati “proprietà riservata” e che elencarli, svelando così i loro segreti modi di produzione, avrebbe distrutto i loro affari. E’ un’assurdità, naturalmente, poiché le aziende alimentari volevano soltanto tenere all’oscuro i consumatori su quello che in realtà c’è nei loro prodotti. E’ per questo che non è ancora richiesto di elencare i vari inquinanti chimici, pesticidi, metalli pesanti e altre sostanze che hanno un notevole e diretto impatto sulla salute dei consumatori. (Per anni, le aziende alimentari hanno combattuto duramente contro l’elenco degli acidi grassi, ed è solo dopo una protesta di massa delle associazioni di consumatori che Ma matematica confusa non è il solo trucco giocato dalla FDA per proteggere gli interessi commerciali delle industrie che dichiara di controllare. Questo è solo un altro esempio di come le aziende alimentari usano 1) Ricordare che gli ingredienti sono elencati in ordine della loro proporzione nel prodotto. Questo significa che i primi 3 ingredienti contano molto di più di qualsiasi altro. I primi 3 ingredienti sono quello che tu principalmente stai mangiando. 2) Se l’elenco degli ingredienti contiene lunghe parole apparentemente chimiche, che tu non riesci nemmeno a pronunciare, evita l’articolo. Probabilmente contiene vari chimici tossici. Perché vuoi mangiarli? Introduci ingredienti che conosci. 3) Non farti ingannare da fantastici nomi di erbe o altri ingredienti che appaiono molto giù nella lista. Alcuni produttori di alimenti che includono “goji bacche” (bacche di Lycium) verso la fine dell’elenco le usano solo come trovata pubblicitaria da apporre sull’etichetta. La reale quantità di goji bacche (bacche di Lycium) nel prodotto è probabilmente minuscola. 4) Ricorda che l’elenco degli ingredienti non deve elencare inquinanti chimici. I cibi possono essere contaminati con pesticidi, solventi, acrilamidi, PFOA (Acido di Perfluorooctanoic), perclorati (combustibili per razzi) e altri tossici chimici senza l’obbligo di elencarli. Il miglior modo di limitare l’ingestione di tossici chimici è comprare biologico, o cibi freschi poco trattati. 5) Cercare parole come “germogliato” o “naturale” che indica cibi di alta qualità. Chicchi e semi germogliati e sono più sani di quelli non germogliati. Ingredienti naturali sono generalmente più sani di quelli trattati o cotti. I chicchi interi sono più sani di quelli arricchiti. 6) Non fatevi ingannare dalla parola “grano” quando deriva da farina. Tutta la farina derivata dal grano può essere chiamata “farina di grano”, anche se è stata trattata, sbiancata e privata dei suoi nutrimenti. Solo la farina di grano “chicco intero” è il tipo di farina sano. (Molti consumatori, sbagliando, credono che prodotti di “farina di grano” derivino dal chicco intero. Infatti questo è falso. I produttori alimentari ingannano i consumatori con questo trucchetto. 7) Non fatevi ingannare nel credere che i prodotti integrali siano più sani dei prodotti naturali. Lo zucchero bruno è solo una trovata pubblicitaria – è zucchero bianco con colorante marrone e aroma aggiunto. Le uova integrali non sono diverse da quelle bianche (eccetto per il fatto che i loro gusci appaiono bruni). Il pane integrale può non essere più sano del pane bianco, a meno che non sia fatto con chicchi di grano interi. Non fatevi ingannare dai cibi “integrali”. Sono delle trovate pubblicitarie dei giganti della produzione alimentare per ingannare i consumatori nel pagare di più per i prodotti fabbricati da loro. 8) Attenzione alle inganno delle piccole porzioni. I produttori alimentari usano questo trucco per ridurre il numero di calorie, grammi di zucchero o grammi di acidi grassi che i consumatori credono siano contenuti nei prodotti. Molte porzioni sono arbitrarie e non hanno un fondamento reale. 9) Vuoi sapere realmente come acquistare i cibi? Scarica la nostra guida "Honest Food Guide", un onesto rapporto sul cibo che è stato scaricato da oltre 800.000 persone. E’ in sostituzione dell’assai corrotto e manipolato Food Guide Pyramid della USDA (United States Department of Agricolture), che è poco più di un documento di marketing a favore delle fattorie industriali e delle grandi corporazioni dell’alimentare. L’Honest Food Guide è un rapporto nutrizionale indipendente che rivela esattamente cosa mangiare e cosa evitare per migliorare la propria salute. |
tradotto dal sito http://www.newstarget.com/ da Pamio Lodovico
vedi articolo originale http://www.newstarget.com/z021929.html