Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Il Magistrato Valentina Forleo. Unipol e Antonveneta: politici non tifosi ma complici

Il Magistrato Valentina Forleo. Unipol e Antonveneta: politici non tifosi ma complici

di redazionale - 20/07/2007

Magistrato pronto a incriminare parlamentari se uso chiamate autorizzato
'Intercettazioni, politici consapevoli complici'
Ordinanze del gip Forleo in cui il magistrato chiede al Parlamento di poter utilizzare telefonate su casi Rcs, Antonveneta e Unipol-Bnl
 
 
L'appuntamento era previsto, per i tempi della procedura. Ma i giudizi contenuti nelle motivazioni delle ordinanze riapriranno polemiche. Il Giudice per le indagini preliminari (Gip) di Milano Clementina Forleo che ha in mano il fascicolo sulle intercettazioni dei politici nei casi Unipol e Antonveneta non è tenero e in una delle due ordinanze (relativa alla tentata scalat alla Rcs) sostiene che «appare evidente come l'operazione in questione abbia avuto i suoi supporters in personaggi politici evidentemente interessati alla buona riuscita della stessa per finalità altrettanto evidentemente comprensibili in quanto legate alla tipologia del gruppo oggetto della scalata in questione». Insomma , non semplicemente «tifosi» di una parte, ma sostenitori attivi. Il Gup ha presentato le ordinanze al Parlamento relativamente a 68 telefonate su 73 a disposizione dei magistrati. Ora tocca al Parlamento valutarne l'utilizzabilità ai fini dell'inchiesta.

BNL - Ecco alcuni passaggi del testo in riferimento alla sclata Bnl di Unipol. «Sarà proprio il placet del Parlamento a rendere possibile la procedibilità penale nei confronti di suoi membri - inquietanti interlocutori di numerose di dette conversazioni soprattutto intervenute sull'utenza in uso al Consorte (l'ex presidente dell'Unipol Giovanni Consorte ndr) - i quali all'evidenza appaiono non passivi ricettori di informazioni pur penalmente rilevanti nè personaggi animati da sana tifoseria per opposte forze in campo, ma consapevoli complici di un disegno criminoso di ampia portata».
RCS - «Appare evidente come l'operazione in questione abbia avuto i suoi supporters in personaggi politici evidentemente interessati alla buona riuscita della stessa per finalità altrettanto evidentemente comprensibili in quanto legate alla tipologia del gruppo oggetto della scalata in questione». In questo caso il Gip si riferisce proprio alla scalata della Rcs e aggiunge: «Si ha inoltre ulteriore conferma, dal tenore di tali conversazioni, e dai soggetti tirati in ballo, dell'intreccio della scalata in questione con quella concernente Antonveneta».

DANNI AI RSPARMIATORI - Un altro passaggio è dedicato agli effetti delle manovre effettuate per metter in atto le scalate. «Nelle vicende di cui si tratta - pur a un certo punto bloccate attraverso l'intervento della Consob e della magistratura - non può non sottacersi la grave ricaduta delle condotte incriminate non solo sull'immagine del Paese - messo a nudo nella sua realtà istituzionale anche nei confronti della comunità internazionale - ma anche sul singolo risparmiatore-investitore, debole e ultimo anello della catena su cui riversare le conseguenze di tali condotte».