Edgar Cayce: Salute e medicina olistica
di Kevin J. Todeschi - 14/12/2005
Fonte: innernet.it
Le letture di Edgar Cayce contengono innumerevoli consigli sul come star bene. La natura stessa di una grande parte di queste nozioni dimostra che Cayce possedeva in materia idee all’avanguardia. I suoi suggerimenti per ritrovare la salute e conservarla, come anche per equilibrare il nostro modo di vita, sono fondati su concetti come il regime alimentare adeguato, l’esercizio fisico, il controllo degli atteggiamenti e delle emozioni, il rilassamento e il tempo libero, la purificazione interna ed esterna del corpo. Secondo Cayce il segreto di una buona salute dipende molto più dal mantenimento appropriato del corpo e dalla medicina preventiva che dal trattamento delle malattie nel momento in cui si manifestano, vale a dire, “è meglio prevenire che guarire”. Nel mondo occidentale egli fu fra gli antesignani di un’alimentazione a base di frutta, verdura, pesce, pollame e acqua a sufficienza per depurare gli organi interni. Notiamo che Cayce emise queste raccomandazioni, e altre simili, in un’epoca in cui la maggior parte degli americani consumava molta carne rossa e molti carboidrati.
I precetti di Cayce sulla salute e l’arte di mantenersi in forma non si fermano ad una dieta appropriata e alla pratica regolare di esercizio fisico. Già decine di anni fa, Cayce insisteva sull’importanza che l’aspetto mentale ha per l’equilibrio fisico e il benessere della gente. Oggi la scienza medica riconosce che i pensieri positivi accelerano la guarigione. La medicina moderna, proprio come Cayce, afferma che l’umorismo e la gioia ristabiliscono la salute, mentre i dispiaceri, le tensioni nervose e gli atteggiamenti negativi, per esempio le collere consce o inconsce ripetute favoriscono la malattia.
Persino le persone critiche su altri punti dell’opera di Cayce ritengono che i suoi consigli sulla salute siano preziosi per stare bene. Questi comprendono una vasta gamma di argomenti, da foruncoli, emorroidi, acne, carenze vitaminiche, fratture e longevità fino ad artrite, problemi infantili o di parto, cancro, epilessia, psoriasi e disturbi mentali. Infatti si considera che Cayce abbia evocato nelle letture pressoché tutte le affezioni incontrate nella prima metà del ventesimo secolo. E’ interessante constatare che molti trattamenti che egli prescrisse allora in qualche caso isolato mantengono la loro attualità e possono essere generalizzati. Citiamo la psoriasi e la sclerodermia : Cayce raccomandò certi alimenti, manipolazioni vertebrali ed altri rimedi naturali. In questi ultimi anni centinaia di persone sofferenti di questi mali hanno visto il loro stato migliorare dopo aver osservato tali raccomandazioni.
Le letture di Cayce, date fra il 1901 ed il 1944, si rivelarono in anticipo sui tempi menzionando l’influenza degli atteggiamenti e delle emozioni sulla salute ; la medicina delle energie ; l’importanza della preghiera ; la guarigione spirituale. D’altra parte esse annunciarono numerosi progressi che dovevano avvenire sul modo di affrontare le questioni della salute. Così Cayce dichiarò nel 1927: “Presto si determinerà la condizione fisica delle persone da una sola goccia di sangue.” (lettura 283-2). Questa è effettivamente diventata la normalità.
Secondo Cayce la salute integrale corrisponde al mettere in armonia le tre componenti della vita : fisica, mentale, spirituale. Essa si acquisisce considerando l’essere umano nel suo insieme, corpo, spirito, anima, non accontentandosi di curare la malattia. Per questo motivo, spesso si ammette che la medicina olistica contemporanea trae l’origine dalle letture psichiche di Edgar Cayce.
Che fosse per un problema di salute o a tutt’altro proposito, in principio le letture si svolgevano come segue : Edgar Cayce si sdraiava su un divano ed entrava in una trance auto-ipnotica, mentre la sua segretaria Gladys Davis, seduta accanto a lui, si preparava a stenografare ciò che si sarebbe detto nel corso della seduta. Una volta che Edgar era addormentato, la persona che conduceva la lettura, di solito sua moglie Gertrude, gli rivolgeva la suggestione appropriata al fine di ottenere le informazioni richieste. Quando si trattava di “letture fisiche”, Gertrude scandiva:
“Sarete alla presenza del corpo di ______________ [nome dell’interessato], in questo momento a _______________ [nome della città ed indirizzo]. Lo percorrerete da cima a fondo e l’esaminerete nel dettaglio. Parlando in modo chiaro, ad un ritmo normale, descriverete gli stati patologici esistenti e ne fornirete la causa ; indicherete il modo per porvi rimedio e per curare il corpo. Risponderete anche alle domande che vi saranno poste.”
Cayce confermava : “Sì, siamo alla presenza del corpo.” Se aveva già realizzato una o più letture per il paziente, anche se erano passati trent’anni, egli aggiungeva : “Abbiamo già studiato questo caso, “ e riprendeva il discorso dove l’aveva lasciato, indipendentemente dal tempo trascorso. In generale egli si esprimeva con la sua voce abituale e si riferiva alla persona in questione come se questa fosse presente nella stanza, mentre invece poteva trovarsi a migliaia di chilometri di distanza. Cayce formulava una diagnosi circostanziata, menzionando tutte le informazioni utili sulla circolazione sanguigna, il sistema nervoso e gli organi colpiti. In seguito precisava i mezzi per alleviare i mali e, per finire, rispondeva alle domande. Se qualcuno assisteva alla propria lettura, gli bastava formulare la domanda mentalmente perché Cayce rispondesse.
Dalle innumerevoli letture relative ai principi curativi e alla medicina olistica risulta che gli elementi di una buona salute si riassumono con la sigla C.A.R.E.3 : circolazione, assimilazione, rilassamento, eliminazione. Il ruolo di ciascuna di queste funzioni è il seguente :
In primo luogo, la circolazione. Essa si rivela fondamentale nei meccanismi della rigenerazione del corpo. Di conseguenza, stimolarla con esercizi fisici, massaggi o manipolazioni terapeutiche, come quelle praticate nella chiropratica e in osteopatia, rinforza notevolmente i processi naturali della guarigione.
In secondo luogo, l’assimilazione. Essa rappresenta il modo in cui il corpo digerisce il cibo e ripartisce le sostanze nutritive. Da una parte, l’assimilazione dipende dal regime alimentare : secondo le letture, quest’ultimo dovrebbe consistere per il venti percento di alimenti “acidi” (vale a dire che acidificano l’organismo), per l’ottanta percento di alimenti “alcalini”, nonché di un litro e mezzo o due litri d’acqua al giorno. Dall’altra, essa dipende dal modo di preparare e combinare i cibi. Per esempio, le letture invitano a consumare regolarmente cereali ed agrumi, ma mai nello stesso pasto, data la loro incompatibilità durante la digestione.
In terzo luogo, il rilassamento. Questo include sufficiente sonno, ma anche tempo libero e passatempi. Cayce affermò in una lettura :
“Questo stato nasce da ciò che si potrebbe chiamare squilibri di ordine professionale : mancanza di sole e di esercizio fisico : troppo lavoro intellettuale, quando bisognerebbe mantenere la giusta misura (proporzione) fra anima, spirito e corpo. Chi nella vita non concede alcuno spazio allo svago e all’armonizzazione di ogni aspetto del suo essere, si illude e dovrà, presto o tardi, pagarne il prezzo.” [Lettura 3352-1]
In quarto luogo, l’eliminazione. E’ indispensabile che il corpo si sbarazzi delle sue tossine e, per funzionare normalmente, purifichi i suoi organi interni. Un’alimentazione adeguata, molta acqua per via orale, esercizi respiratori e fisici come camminare, bagni di vapore e lavaggi intestinali assicurano dei buoni meccanismi di eliminazione. Cayce insisteva sull’importanza di evacuare tutti i giorni.
L’equilibrio, fra circolazione, assimilazione, rilassamento ed eliminazione, favorisce guarigione, salute e longevità.
Anche se certe guarigioni furono spettacolari, sottolineiamo che le letture di Cayce non raccomandarono affatto delle formule o dei rimedi miracolosi : esse suggerivano, di solito, un insieme di terapie che facevano intervenire l’organismo intero, nonché i diversi aspetti dell’essere. Malgrado i suoi poteri psichici, Edgar Cayce non era un guaritore. In compenso, grazie ai consigli di salute integrale forniti nelle letture, egli insegnò alla gente ad agire al meglio per migliorare la loro condizione o per rimettersi dai loro disturbi.
Adeguarsi ai trattamenti o alle raccomandazioni delle letture richiedeva a volte un grosso sforzo e molta pazienza. Spesso Cayce domandava a coloro che sollecitavano il suo aiuto a proposito delle loro affezioni: “Perché desidera guarire ?” In altri termini, se, appena si sarebbe sentita bene, la persona fosse tornata allo stile di vita che aveva provocato la sua malattia, allora stava solo cercando di curare gli effetti dei suoi mali senza voler intaccare la loro causa profonda. Trascurando la lezione che le veniva offerta, ella rischiava di esporsi nel futuro ad un’avversità peggiore.
Opere consigliate :
“Il Manuale della salute di Edgar Cayce” - Dott.Harold J.Reilly e Ruth Hagy Brod, Edizioni Mediterranee
“Guarigioni miracolose” - Dott. William McGarey, Edizioni Mediterranee
“Encyclopedia of Healing” - Reba Ann Karp
“Keys to Health, the Promises and Challenges of Holism” - Dott. Eric Mein
“The Edgar Cayce Remedies” - Dott. William McGarey