Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Articoli sull'occupazione dell'Iraq

Articoli sull'occupazione dell'Iraq

di autori vari - 23/07/2007

Mentre sfasciano corpo e anima di Palestina, Iraq e Afghanistan, fingono, a copertura,
LA TERRIBILE, IMMINENTE, GUERRA USA-IRAN
e preparano quella vera in Libano, Siria e Sudan

Fulvio Grimaldi, MONDOCANE FUORILINEA
...Il 9 aprile 2007 scadeva, annunciato da mille "inconfutabili" segnali, l’ennesimo termine "certo" per "l’inevitabile" guerra Usa-Iran. Forse nucleare. Gli altri erano stati annunciati, sempre con apocalittici strombazzamenti mediatici, a dicembre, settembre, giugno, per poi essere riass orbiti dalla polvere delle bufale appassite. Regolarmente succedevano invece altri fattacci, tipo l’assalto USraeliano al Libano, lo sprofondamento di Bush, l’avanzata dei democratici statunitensi, picchi di carnaio di Stato e di successi resistenziali in Iraq, efferatezze israeliane a Gaza, l’ennesima carneficina di civili in Afghanistan, bombe Usa e scherani etiopici addosso a una popolazione somala che stava rimettendosi in piedi, porcherie elettorali in Messico (coadiuvate dall’uomo mascherato del Ciapas); mobilitazione di mascalzoni e grulli in vista dell’intervento "umanitario" in Sudan, altro stato arabo e petrolifero da sbranare… Poi, quatto quatto, nel luglio 2007, l’armagheddon Usa-Iran finisce nel salottino del chatting diplomatico, al suo nucleare ci si riferisce con indulgenza, El Baradei (AIEA) ne parla poco e bene, semmai c’è qualche attrito di sciacalli attorno alle spoglie irachene, nulla che non possa essere risolto con qualche schiaffo agli ascari locali e con qualche discreto tè tra Condoleezza e ! l’omolog o persiano...

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6921


"Baghdad è una città in frantumi"
Dahr Jamail, Tradotto da Gianluca Bifolchi, Tlaxcala
Sotto c'è una email che ho appena ricevuto da un amico stretto, il traduttore Abu Talat. Pur essendo scappato con la sua famiglia da Baghdad e essendo profugo in Siria, recentemente ha dovuto fare ritorno a Baghdad per salvare quanto era rimasto della sua precedente vita (la sua auto, le sue proprietà rimaste a casa, eccetera) prima di far ritorno in Siria. La sua nota è istruttiva sulle condizioni attuali nella capitale dell'Iraq. Ecco il suo messaggio: Mio caro, Baghdad è una città in FRANTUMI ... non ci sono strade su cui guidare, la maggior parte di esse sono chiuse con ostacoli di cemento e filo spinato. In aggiunta, la presenza dell'esercito iracheno, i cui membri si coprono la faccia con maschere nere e tengono i loro fucili in una maniera da lasciarti pensare che stanno per ucciderti....

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6915


Scollegati dalla realtà: le basi Usa in Iraq e il modello sudcoreano
Per l'Amministrazione Bush l’Iraq è sempre stato la "Corea del Sud"

Tom Engelhardt, Tom Dispatch- traduzione Osservatorio Iraq
Finalmente pare che il grande scollegamento degli americani dalla realtà sia arrivato alla fine. A soli quattro anni dall’invasione dell’Iraq, potrebbe darsi che finalmente questo Paese stia cominciando a vedere i fatti cruciali sul terreno (...) Quello che sta finalmente venendo alla luce è esattamente quanto George W. Bush, Dick Cheney, gli alti funzionari della loro amministrazione, i leader civili al Pentagono, e i loro seguaci neocon avevano in mente quando hanno invaso e occupato l’Iraq nel 2003.

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6924


Notizie dall'Iraq occupato - 22 luglio 2007
Agenzie
* Iraq: martedi' colloqui Usa-Iran

* 16 cadaveri non identificati trovati a Baghdad

* SOLDATO BRITANNICO UCCISO A BASSORA

* Iraq: uccisi leader tribali sunniti

* Iraq: assassinato alto funzionario ministero interni

* 6 poliziotti iracheni uccisi a Mosul e 2 a Kirkuk

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6928


Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 21 luglio 2007
Albasrah.net
..In un abboccamento esclusivo con fonte informativa nelle forze di sicurezza fantoccio la Quds Press ha appreso che combattenti della Resistenza hanno attaccato con lanciarazzi una pattuglia americana in una zona agricola a sud di Samarra’, 120 chilometri circa a nord di Baghdad, distruggendo un Humvee. Gli americani hanno reagito sparando a casaccio su tutta la zona, poi hanno fatto irruzione in alcune case, vi hanno preso due giovani, l i hanno legati, li hanno messi contro il muro e li hanno sparati. La Quds Press fa rilevare che a Samarra’ vi sono continui scontri fra uomini della Resistenza e americani, e che questi, per vendicarsi degli incessanti attacchi contro di loro, prendono a casaccio gente del posto e la ammazzano...

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6923


Israele salvato da Furio Colombo
Recensione dell'ultimo libro di Furio Colombo, "La fine di Israele"

Gianluca Bifolchi
La ragione per cui Furio Colombo ha scritto La fine di Israele (Il Saggiatore, 10 euro), è chiarita nell’introduzione dove l’autore ricorda una manifestazione di solidarietà ad Israele tenutasi un anno fa al Portico d’Ottavia, il vecchio ghetto ebraico di Roma, nell’infuriare della guerra in Libano tra Israele ed Hezbollah. Colombo, che ovviamente vi prese parte, ricorda con amarezza i l cortese ed educato apprezzamento della comunità ebraica verso i leader di sinistra presenti e i tripudi e le ovazioni riservati invece a Fini, Schifani, Cicchitto e compagnia bella....

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6922


Punizione collettiva dei civili palestinesi in Libano
Sophie McNeill Electronic Lebanon, Traduzione di Giusy Muzzopappa per Osservatorio Iraq
Mentre Mohammad si incamminava faticosamente verso il posto di blocco dell’esercito libanese alla periferia del campo profughi palestinese di Nahr al Bared, pensava che l’incubo delle ultime tre settimane fosse ormai finito. Nell’impossibilità di fuggire, mentre gli scontri a fuoco e i bombardamenti radevano al suolo le case dei suoi vicini, la famiglia di Mohammad era rimasta blocc ata all'interno del campo sin dall’inizio degli scontri tra il gruppo islamico militante Fatah al-Islam e l’esercito libanese. Il posto di blocco dell’esercito avrebbe dovuto offrire un rifugio sicuro a questi civili palestinesi disperati. Invece, Mohammad sostiene che è proprio qui che è iniziato il suo viaggio di tortura. Ho incontrato Mohammad dopo aver sentito molti giovani palestinesi che raccontavano di essere stati arrestati diverse volte - e in alcuni casi anche aggrediti fisicamente - dai servizi segreti militari libanesi mentre fuggivano dai combattimenti a Nahr al-Bared...


Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6926


Notizie dall'Iraq occupato - 21 luglio 2007
Agenzie
* La media giornaliera di attacchi della guerriglia in Iraq nel mese di giugno è stata la più alta dal maggio 2003

* Raid USA contro la sede dell'Associazione degli Studiosi islamici dell''Iraq: 18 arresti

* UN MILITARE BRITANNICO UCCISO A BASSORA

* Soldato U.S.A: ucciso nella provincia di Diyala

* 17 cadaveri non identificati trovati a Baghdad

* USA: "6 miliziani uccisi in un bombardamento a Baghdad", ma i funzionari iracheni parlano di 18 civili morti nell'attacco.

* TAREQ AZIZ IN RIANIMAZIONE NELL'OSPEDALE DI BALAD

* IRAQ: AZIZ TORNA IN CELLA DOPO MALORE,NON E' IN PERICOLO DI VITA

* NAJAF, ACCOLTELLATO A MORTE COLLABORATORE AYATOLLAH SISTANI<

* Iraq: bomba su minibus, 5 morti a Bagdad

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6918


Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 20 luglio 2007
Albasrah.net
...La AMSI ha informato Venerdi’ sera che soldati del regime fantoccio appartenenti alla Direzione Grandi Crimini di Tikrit hanno effettuato nelle zone residenziali di Samarra’, 120 chilometri a nord di Baghdad, e sulla statale fra Samarra’ e ad-Dawr, 150 chilometri a nord di Baghdad, un’ondata di arresti in massa durata tre giorni, nel corso della quale hanno arrestato dozzine di residenti sulla sola base dei loro documenti di identita’. A lcuni di essi sono stati rilasciati, ma non senza - riferisce la AMSI - essere stati torturati e picchiati, come risultava dai molti lividi che avevano, causati loro dalle forze di sicurezza spalleggiate dagli americani. Un gruppo dei rilasciati ha detto che quelli catturati sulla strada Samarra’- ad-Dawr sono una cinquantina....

Read the full article / Leggi l'articolo completo: http://www.uruknet.de/?p=s6913