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L’ultima del Corrierone: il pensionato piromane

di Carlo Gambescia - 26/07/2007

E bravo il Corriere della Sera che nella sua battaglia contro i pensionati, dopo i professori, cerca pure di schierare, suo malgrado, il Corpo Forestale. Ieri, a proposito degli incendi, dall’intervista al responsabile del suo Nucleo Investigativo, è venuto fuori che tra i piromani, c’è un trenta per certo di colpevoli, che si dichiara “pensionato”. Bene, il Corrierone, fa uscire l’intervista, con un titolo di taglio basso, a pagina due, che è tutto un programma: “un piromane su 3 è pensionato”. E vai con la caccia al vecchietto, che tutto sudato, sotto il sole e col cerino in mano, e l’occhio all’acqua pazza, andrebbe in giro a imitare Nerone…
Sempre nella stessa intervista, si dice però che l’altro settanta per cento di piromani, si compone di operai, impiegati, disoccupati, agricoltori, e “altro” (ben il 19 per cento del totale). Insomma, il solito bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, di certo giornalismo mordi e fuggi. Forse, si poteva fare qualche domanda in più al responsabile? E invece, no. Il redattore, ha buttato dentro il carniere il suo vecchietto col cerino acceso, e tutto soddisfatto, messo giù il telefono, ha scritto il suo bell’articolo, per la gioia di Via Solferino, piani alti. Dove sembra si sogni di abbattere quindici pensionati al secondo: più o meno lo stesso ritmo delle copie vendute al secondo dell’ultimo Harry Potter. Però, pare pure, che i vecchietti usino i cerini per arrotondare la già magra pensione.… Come ammette, a denti stretti, lo stesso titolo corrieraceo.
Conclusione: seguendo la logica “suggerita” dal Corriere, se passasse la riforma pensionistica diminuirebbero pure gli incendi estivi. Se invece si rimanesse così, l’Italia andrebbe a fondo economicamente, e coi boschi in fiamme…
Che dire? Qui lo diciamo e qui lo neghiamo, ma se fossimo, già vecchietti, andremmo prima dal tabaccaio, e poi a prendere una boccata d’aria dalle parti di Via Solferino...