Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Eros sacro

Eros sacro

di redazionale - 20/08/2007



L’Eros è la forza più grande che agisca in natura. Ma essa appare nell’uomo invertita e degradata a brama animale. Perde così la sua magia e diventa potere cieco che offusca la mente. Là dove la brama viene superata e l’Eros risorge come potenza originaria, lì l’uomo accede ad una corrente di forza e di luce incomparabili.
Nel regno vegetale, la forza primordiale dell’Eros agisce in forma pura, completamente libera da passioni. Si mediti sulla Luce Solare che a primavera penetra nel calice del Fiore per una azione fecondatrice assolutamente pura. Questa immagine coltivata con intensità dona una prima intuizione della forza dell’Eros liberata dalla brama animale.

L’Eros che genera i mondi appare nell’essere umano come forza procreatrice, tramite la quale la stirpe degli uomini si perpetua sulla terra.
Per mezzo dell’Eros il corpo supera la separazione dei sessi e unendosi al proprio completamento sfiora quella corrente di immortalità, di vita eterna che non conosce la morte. E dona al mondo un altro essere.
Il corpo fisico maschile è attratto dal suo completamento femminile. Così anche il corpo eterico di ogni uomo ricerca la polarità opposta.
Nel maschio, il corpo eterico è femminile. Nella donna il suo corpo eterico è maschile. Il corpo astrale invece è androgino, ha in sé entrambi i poli. Per questo, il corpo astrale può unirsi in comunione con un altro corpo astrale indipendentemente dal sesso. Attraverso questa unione spirituale e non carnale, il maestro si intende col discepolo, l’amico con l’amico, il condottiero con i suoi guerrieri.
L’accordo completo, l’amore assoluto si ha quando nella coppia i corpi fisici ed eterici sono perfettamente complementari; quando l’uomo è autenticamente maschio e la donna è pienamente femminile. E quando i corpi astrali si combinano tra di loro, generando l’unione dell’anima. Quella unione che resiste allo stesso disfacimento dei corpi.

Ares Nel mistero dell’Eros, l’uomo prende contatto con il Fuoco che arde nelle profondità dell’organismo.
Questo fuoco nell’uomo comune si manifesta come brama: come desiderio animale.
Nell’uomo nobile esso è Forza di Volontà: calore dell’azione che abbatte ogni ostacolo (1).
Nell’incontro con la Donna, il fuoco divampa. È compito del discepolo della Sapienza trasformarlo in forza d’azione, azione illuminata dalla luce del pensiero.
Quando l’uomo e la donna si offrono l’un l’altro, il sacro fuoco della volontà divampa. Da questo fuoco riposto nelle profondità dell’essere umano nascono tutti gli eroismi, tutti i sacrifici, ogni poesia ed arte, e nasce anche la conoscenza, se è vero che si conosce solo ciò che si ama.
Nel momento in cui si attinge al Fuoco, si entra nella regione della Immortalità. Qui infatti la vita genera in sé stessa altra vita, e non conosce mai la morte. Si dice infatti che amore sia l’assenza di morte.

Nell’Eros umano si nasconde la forza primordiale che all’inizio del ciclo del tempo generò il cosmo: “L’amor che move il Sole e le altre stelle” di cui parla Dante. Nella volontà umana, questa forza creatrice si continua e si prolunga. Quando l’uomo agisce per costruire, quando lotta per difendere le forme della civiltà egli incarna la forza dell’Eros Kosmogonigos, dell’Amore Divino che edifica i mondi.
Il calore dell’unione dei sessi deve trasformarsi in calore della volontà creatrice nell’uomo: questo è il segreto della magia rossa. La brama sessuale sta alla forza della volontà come il carbone sta al diamante: sono due fasi di trasformazione della medesima sostanza. Come nella terra il carbonio lentamente si trasmuta in diamante, in pietra incorruttibile e luminosa, così la brama deve trasformarsi in forza di Luce e di Calore.

Afrodite Le tre immagini meditative che preparano l’anima all’esperienza magica dell’Eros:

I. L’immagine del raggio dorato del Sole che penetra nel calice del fiore.

II. L’immagine della volontà umana che prolunga sulla terra la forza dell’Eros Creatore.

III. L’immagine dell’oscuro carbonio che nelle viscere della terra si trasforma in Diamante, pietra infrangibile e lucente.


NOTE

1) Per questo gli antichi cavalieri votavano le loro imprese alla Donna.