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Duisenberg

di Lino Rossi - 03/09/2007

 

Il 12 Settembre 2002 l'allora Presidente della BCE, Duisenberg, in una conferenza stampa, in risposta al sig. Tremonti, disse: "non abbiamo progetti di introdurre banconote da 1 o 2 euro, ma ne abbiamo sentito parlare. Naturalmente, ne abbiamo discusso. Stiamo valutando le implicazioni di introdurre tali banconote. In linea di principio non abbiamo niente contro questo progetto, ma stiamo valutando le implicazioni e spero che Mr Tremonti si renda conto che se tale banconota dovesse essere introdotta, egli perderebbe il diritto di signoraggio che si accompagna ad essa. Dunque se egli, come ministro dell’Economia, ne sarebbe contento non lo so." (Duisenberg morì il 31 Luglio 2005 nella sua villa di Faucon nel sud della Francia, trovato affogato nella sua piscina, ufficialmente colpito da un infarto).
visto che:

1) il signoraggio delle monete metalliche è ciò che abbiamo sempre inteso, ovvero la differenza fra il valore nominale ed il costo per realizzarle, ovvero il "signoraggio monetario". esso và allo Stato ed è di scarsissima consistenza; non è previsto l'indebitamento a meno di spendere, per realizzare le monete, più di quanto valgono;

2) il signoraggio delle monete cartacee sono gli interessi ottenuti dalla BC per le medesime; esso viene sostanzialmente impiegato per far funzionare la BC; allo Stato arrivano le briciole, ma anche complessivamente è di scarsa consistenza; se si guarda il conto economico bankitalia si vedono parecchie entrate da "interessi"; si tratta del signoraggio "costo opportunità" determinato dai crediti (riserve) posti nelle attività dello Stato Patrimoniale; per ottenere le monete cartacee lo Stato si indebita ma rientra in possesso dei corrispondenti interessi, ottenendo approssimativamente la parità.

3) il signoraggio delle monete creditizie sono gli interessi ottenuti dalle banche e dalle società finanziarie per le medesime; allo Stato arriva solo l'imposizione fiscale di ciò che arriva nei conti economici; questo signoraggio è viceversa di rilevantissima entità, come sosteneva la Coogan: "signoraggio creditizio". queste monete sono al 100% indebitanti per tutti, compreso lo Stato.

Alla luce di ciò la frase di Duisenberg và quindi interpretata in questa maniera: "Mr Tremonti, con la modifica proposta, perderebbe il "signoraggio monetario" (delle monete metalliche), per ricevere solo il "costo opportunità" delle corrispondenti monete cartacee. Visto che l'emissione di monete metalliche è l'unica forma ammessa di monetizzazione senza indebitamento, non si comprende come ciò possa essere per Lui vantaggioso".

Ovviamente Tremonti avrebbe dovuto rispondere dicendo: "intendo che le monete cartacee realizzate in sostituzione di quelle metalliche da 1 e 2 € siano realizzate dai governi e non dalla BCE, così come è stato fatto in Italia per le 500 lire cartacee in sostituzione delle 500 lire d'argento."