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Contractors. l’11 settembre e la lobby del Pentagono (novità editoriale)

di Antonio Pagliarone - 10/09/2007

Fonte: sedizioni

Speculazioni economiche in un clima di distruzione creativa:

l’11 settembre e la lobby del Pentagono

Prefazione di Tiziano Tussi



Il libro. Poi vi sono accadimenti che devono accadere. L’obiettivo viene fortemente inseguito al fine di indirizzare  le conseguenze verso i propri interessi. Questo accade spesso, ma non sempre ciò che si persegue si realizza totalmente. La realizzazione è quasi sempre in percentuale. Più ci si avvicina al cento per cento e più siamo contenti. Ma il fatto che si crea viene così ad inserirsi non a caso, o pochissimo a caso, quasi per nulla, nella scia del fiume delle cose e lascia come esito ciò che si vuole che lasci, o almeno così noi speriamo. Quando il progetto sta  in piedi tutto ciò accade.

Quando non sta in piedi gli avvenimenti che abbiamo suscitato prendono, si dice, una brutta piega. E’ il caso eclatante della questione dell’11 settembre. (dalla prefazione)



Antonio Pagliarone è nato a Milano il 21 Luglio del 1951. Insegna Scienze Naturali Chimica e Geografia presso il Liceo Scientifico F Severi di Milano, è Supervisore presso la SILSISS di Milano e collabora al sito www.countdownnet.info. Con Giuseppe Sottile ha curato la raccolta Ma il capitalismo si espande ancora? pubblicata da Asterios ed ha curato una raccolta di scritti di Paul Mattick di prossima pubblicazione col titolo: Il marxismo: ultimo rifugio della borghesia?


incipit:

Ricordo che molti anni fa l’alternativa “Socialismo o Barbarie” era un ritornello caro agli intellettuali più radicali con il quale ci prospettavano un probabile futuro in occasione dei grandi eventi verificatisi nel lungo periodo in cui i miti della sinistra hanno influenzato il cosiddetto “vecchio movimento operaio”. Fu Rosa Luxemburg a proporre queste due possibili soluzioni poste in alternativa allo scoppio del Primo conflitto mondiale, ma questo slogan è stato ripreso regolarmente in occasione dei “processi di trasformazione” che, secondo certa pubblicistica di estrema sinistra, si sarebbero manifestati nel corso del XX secolo. Sinora però nessuno si è preoccupato minimamente di dare una descrizione chiara e ragionevole ai due fenomeni in oggetto; anche se oggi possiamo affermare che il socialismo ha prodotto l’assurdo costituito dall’economia e dalla società sovietica, comunque ci si dovrebbe soffermare un momento sul termine “barbarie”, specie dopo i recenti avvenimenti legati al disastro dell’11 settembre che hanno portato alle aggressioni militari in Afghanistan, in Iraq e più recentemente in Libano.