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Israele dichiara Gaza «entità nemica»

di redazionale - 19/09/2007

 
La decisione potrebbe comportare il taglio di elettricità, acqua e carburanti verso la Striscia. Hamas: «È dichiarazione di guerra»
 
Miliziani di Hamas con un razzo (Afp)
Miliziani di Hamas con un razzo (Afp)
GERUSALEMME
- Il gabinetto di sicurezza di Israele ha dichiarato «entità nemica» la Striscia di Gaza, conquistata da alcuni mesi da Hamas. Il gruppo fondamentalista islamico ha subito replicato: «È una dichiarazione di guerra». La decisione israeliana potrebbe comportare il blocco delle forniture di elettricità, acqua e carburanti come ritorsione per i ripetuti lanci dei missili Qassam da Gaza verso il territorio israeliano.
BARAK - Il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, promotore dell’iniziativa, ha precisato al gabinetto di sicurezza di essere favorevole a tagliare l’elettricità ma non l’acqua. Barak è invece contrario a lanciare un’offensiva militare su vasta scala contro i gruppi estremisti responsabili degli attacchi, secondo quanto riporta il quotidiano «Jerusalem Post». Le misure approvate all'unanimità prevedono il taglio delle fornitura a Gaza del carburante utilizzato per le centrali elettriche, permettendo solo il necessario per l'alimentazione dei generatori degli ospedali, e la chiusura di tutti i valichi con la Striscia di Gaza, autorizzando solo il passaggio di cibo e medicine.
HAMAS: «È DICHIARAZIONE DI GUERRA» - La decisione di Israele equivale a una «dichiarazione di guerra», ha detto il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum. Il portavoce del premier destituito, Ismail Haniyeh, Taher al-Nunu ha aggiunto che «la decisione costituisce una punizione collettiva che equivale a un crimine di guerra che la comunità internazionale non deve permettere». In quanto agl attacchi con razzi Qassam, il portavoce ha detto che «Hamas ha già offerto una tregua reciproca, ma tocca alla parte israeliana iniziare a rispettarla». Anche il governo del presidente palestinese Abu Mazen ha condannato la decisione israeliana.