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Hamas schiera le poliziotte

di Naoki Tomasini - 20/09/2007

Mentre Israele dichiara Gaza 'Entità nemica', Hamas prepara una forza anti-invasione
Mentre il governo israeliano prepara una conferenza di pace con il governo di Abu Mazen in Cisgiordania, il Consiglio di Stato decide di considerare la Striscia di Gaza “Entità nemica”. Le forniture alla Striscia di carburante, acqua ed elettricità verranno ridotte in modo da garantire giusto il funzionamento degli ospedali. Anche il passaggio delle merci ai valichi di frontiera verrà ulteriormente limitato. Israele sostiene che la misura è una reazione al potenziamento militare del governo di Hamas nella Striscia e al lancio dei razzi Qassam, che l'11 settembre scorso hanno ferito una settantina di militari israeliani vicino ad Ashkelon. La Knesset è divisa tra chi punta a contrastare Hamas con l'embargo e chi spinge per un'operazione militare nel territorio di Gaza.

Esercitazione delle forze anti-invasioneLa sicurezza secondo Hamas. Il governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha annunciato la creazione di una forza militare allo scopo di contrastare le incursioni -o un'ipotetica invasione- dell'esercito israeliano. Il 14 settembre, 10 mila uomini guidati da esponenti delle brigate Ezzeddin al Qassam, braccio armato del gruppo islamico, hanno inscenato manovre militari nel nord di Gaza, vicino al confine israeliano. “Osserviamo un ammassamento di forze armate al confine e la volontà di aggressione di Israele “ ha dichiarato Abu Obeida, portavoce di Hamas, “Ma noi delle brigate Ezzeddin al Qassam abbiamo preparato un piano per difendere ma Striscia di Gaza”. Ipotesi di invasione a parte, la sicurezza nella Striscia sotto Hamas si chiama Forza Esecutiva. Da quando il gruppo islamico ha preso il controllo del territorio, spodestando i servizi di sicurezza di Fatah, i 5mila uomini della Forza Esecutiva schierati per le strade hanno riportato la sicurezza nella Striscia. La gente ha ricominciato a frequentare i mercati, i parchi e le spiagge, sotto l'occhio vigile delle forze di sicurezza.

La poliziotte di HamasPoliziotte. Da qualche giorno, inoltre, Hamas ha annunciato la nascita di un corpo di polizia al femminile, inizialmente composto da 50 donne. Disarmate, senza trucco e coperte da un chador nero lungo fino ai piedi, alcune delle paramilitari islamiche si occuperanno di interrogatori e perquisizioni di criminali comuni, sia uomini che donne, nella prigione di Saraya. Le altre, invece, saranno impiegate in compiti di segreteria. La nascita dell'unità in rosa è stata presentata come una prova del pensiero progressista e del rispetto della parità tra i sessi secondo Hamas. La differenza più visibile per il momento è quella della divisa. Per rispetto ai dettami della legge islamica le donne non potrebbero indossare camicie o pantaloni, ma, come hanno ammesso alcune poliziotte, vorrebbero perlomeno un chador con gli stessi colori dell'uniforme maschile.

Mahmoud Zahhar e Ismail HaniyehStipendi. Le prime poliziotte di Hamas guadagneranno tra i 300 e i 600 dollari al mese, stipendi che non vengono pagati dall'Autorità Palestinese di Abu Mazen per via dell'embargo ancora in vigore contro il governo della Striscia di Gaza. L'amministrazione di Hamas, guidata dall'ex premier Ismail Haniyeh, deve pagare gli stipendi di 30 mila impiegati statali, tra cui gran parte delle forze di sicurezza, senza poter attingere agli aiuti internazionali che sono stati invece ripristinati per il governo di emergenza in Cisgiordania. Quei fondi vengono raccolti attraverso tasse locali, pedaggi e licenze. É una situazione difficile da sostenere ma, spiega Mahmoud Zahhar, ex ministro degli Esteri, “per la prima volta abbiamo un sistema di sicurezza che funziona, mentre con Fatah le forze di sicurezza erano completamente corrotte”.