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OGM “segretati”, allevamenti industriali e sovranità alimentare: la soluzione “Biologica”

di Giuseppe Altieri - 21/09/2007

Fonte: sovranitalimentare

 

 

giuseppe altieriLa vertenza contro gli Ogm, che vede contrapposte una “resistenza pacifica” alla “dittatura” del controllo della vita, dovrà arricchirsi di ulteriori strumenti, dal momento che le Multinazionali stanno invadendo il mondo con Ogm “segretati”, ovvero di cui non si conosce la modifica apportata in quanto coperta da segreto industriale.
Ciò significa che, non avendo a disposizione l’informazione di base, non possiamo neanche allestire dei metodi di analisi e controllo.
La cosa è estremamente grave in quanto tali ogm sono prodotti in USA ed altri paesi dove non vengono separate le filiere OGM free e le esportazioni possono risultare contaminate. Cosa fare?

Innanzitutto chiedere informazioni all’Ist. Superiore di Sanità, all’Ist. Zooprofilattico di Roma, al Ministero dell’Agricoltura e alla Commissione Europea ed attivare un’interrogazione e un’indagine Parlamentare.
La Commissione Europea sollecita oggi l’autorizzazione a scopo alimentare di tali ogm in Europa, minacciando altrimenti una chiusura completa delle importazioni dagli USA…
come dire, visto che ce li mandano di nascosto, approviamoli… così forse potremmo controllarli…
Ma è molto probabile che un’azione politica forte, in virtù del principio di precauzione del trattato di Maastricht, possa far saltare la Brevettabilità degli ogm ed ogni forma di “segreto” industriale sulle manipolazioni genetiche.
Anche perchè tali “segreti” potrebbero interessare oltre che gli alimenti importati, anche le sementi… avviando una contaminazione irreversibile e indiscriminata dell’agricoltura europea.
E’ scoppiata la guerra… e non ce ne siamo neanche accorti?
Intanto cominciamo a produrci le nostre sementi e coltivarci il “nostro orto”, proteggendo e sviluppando l’agricoltura biologica, come prevedono le norme comunitarie sui Piani di Sviluppo Rurale (le finanziarie agricole per i prossimi 7 anni).
In tal modo non avremo bisogno di importare Soia, Mais e altri alimenti “zootecnici” e gli animali saranno allevati allo stato brado ed alimentati a foraggi, ovvero in modo non concorrenziale con l’alimentazione umana.
Ricordandoci sempre che i lager degli allevamenti intensivi, oltre a importare ogm, producono carne avvelenata dal bioaccumulo di pesticidi, diossine ed altri inquinanti… e consumano più CO2 di tutti i trasporti mondiali.
Sono di fatto il principale fattore determinante l’effetto serra. Ma alla conferenza sul clima della FAO purtroppo se ne sono dimenticati, anche se qualcuno ha cominciato a parlare di prodotti “locali e di stagione”, come il Presidente della Coldiretti.
Andiamo avanti allora con il Referendum contro gli ogm, per vietare ogni forma di manipolazione genetica nel nostro paese, intanto.
Ma parallelamente è necessario allestire un gruppo di lavoro tecnico-scientifico e giuridico-legale dotato di risorse adeguate, per attivare le opportune vertenze:
- Azione sulla Corte di Giustizia Europea contro la brevettabilità delle modificazioni genetiche (ogm), un abuso in quanto tali manipolazioni non sono stabili e i geni non sono invenzioni, se non di madre natura.
- Azione di denuncia contro l’EFSA, sulle autorizzazioni di ogm in Europa, effettuate senza le consultazioni popolari preliminari previste dalle norme comunitarie, ne adeguati studi basati sul principio di precauzione.
Perchè c’è una “sostanziale differenza” tra un organismo naturale e un ogm di cui nessuno può prevedere effetti e modificazioni nel tempo e gli scienziati oggi possono affermare che sicuramente gli ogm ci fanno male e non possiamo prevedere in che modo.
Mentre la “scienza delle scimmie di Dio” continuerà a fare passi indietro scoprendo sempre nuove malattie… da essa stessa provocate. L’unico test a lungo termine (24 mesi), condotto da un gruppo italiano ha dimostrato che gli ogm possono modificare alcuni organi interni. La nutrizione di topi con il famoso mais Roundup Ready ha cambiato la struttura e il funzionamento delle cellule del fegato, del pancreas e dei testicoli.
- Azione contro la Commissione Europea per l’illegittimità del regolamento sull’agricoltura biologica che dovrebbe partire dal 1 gennaio 2009, che prevede tolleranze di ogm negli aliemnti biologici, contrarie al principio di precauzione europeo e alla libertà di scelta dei consumatori e dei produttori agricoli.
- Controllo delle filiere sementiere e di quelle alimentari biologiche per garantire l’assenza di ogm.
- Ricorso per imporre l’etichettatura anche delle presenze in tracce di ogm negli alimenti convenzionali, imponendo il test obbligatorio sulla presenza / assenza, come in Russia.
- E, in caso di espressione referendaria della volontà popolare contro l’introduzione di ogm, la revoca di ogni autorizzazione al commercio di ogm in Italia.
- Azione Politica e legale contro ogni forma di segreto industriale sugli ogm. La tenuta “commercialmente confidenziale” di documenti per non farli conoscere al pubblico contravviene alle raccomandazioni della Convenzione di Aarhus, un accordo della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa che lega l’ambiente ai diritti dell’Uomo.
Come affermato dalla Dr. ssa Mae-Wan Ho, gli OGM sono “un crimine contro l’umanità” .
L’Europa non può più permettersi di sprecare altro tempo e risorse sugli OGM, ora deve, invece, cominciare a investire in cibo biologico e sistemi d’energia sostenibili.”