Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Euroil. La borsa iraniana del petrolio e il declino dell'impero americano (novità editoriale)

Euroil. La borsa iraniana del petrolio e il declino dell'impero americano (novità editoriale)

di Paolo C. Conti, Elido Fazi - 24/09/2007

Fonte: fazieditore

Euroil. La borsa iraniana del petrolio e il declino dell'impero americano

Fazi Editore

Paolo C. Conti, Elido Fazi

Euroil
La borsa iraniana del petrolio e il declino dell'impero americano


Collana: Le Terre / interventi
pp 120 ca. - euro 13,50 ca.
isbn: 978-88-8112-800-6

In libreria: ottobre 2007



Perché gli Stati Uniti hanno invaso l'Iraq e perché sembrano voler fare la stessa cosa con l'Iran? Perché tanti uomini d'affari si stanno incontrando da qualche mese in una piccola isola del Golfo Persico? Perché l'americano medio può permettersi di spendere ogni anno tremila dollari più di quanto guadagna e gli europei non possono farlo? Perché il prezzo del petrolio è cresciuto in pochi anni da venti a settanta dollari al barile? Perché l'euro continua a crescere rispetto al dollaro e perché in molti pensano che non sia una buona notizia per l'Europa?

Nel Golfo Persico, a pochi chilometri dalla costa iraniana, c'è un'isola chiamata Kish. Presto potrebbe ospitare una nuova borsa del petrolio, dove l'oro nero sarà venduto in euro e non, com'è avvenuto finora in tutto il mondo, in dollari. Un fatto apparentemente trascurabile, che nasconde però un giallo internazionale dai contorni inquietanti. In Europa, come in America, la stampa ufficiale sembra voler evitare l'argomento, ma sui blog e nella Rete una teoria si diffonde e si amplifica incontrollata ormai da mesi: dietro alla borsa iraniana si celerebbe un violento attacco alla supremazia americana, capace di segnare l'inizio del declino della superpotenza e di avviare una nuova fase economica e politica mondiale. Un attacco che non prevede l'uso di bombe o aerei, ma che ruota attorno ai due valori su cui da cinquant'anni gli Stati Uniti basano il proprio potere: il petrolio e il dollaro.

€uroil si propone di far luce su questa oscura vicenda. Grazie a indagini, interviste e un'inchiesta sul campo nell'isola di Kish (mai realizzata prima dalla stampa occidentale), Conti e Fazi stendono un reportage chiaro e rigoroso, che offre una chiave di lettura realistica e allarmante della geopolitica contemporanea, proponendo al lettore uno spunto critico per interpretare gli sviluppi futuri dell'economia monetaria e delle relazioni internazionali.

Paolo C. Conti, giornalista, vive e lavora a Milano. Ha fondato e presiede il Cedites (Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza). Scrive per il quotidiano «Il Sole 24 Ore» e ha realizzato numerosi articoli, inchieste e reportage in oltre trenta paesi per varie testate giornalistiche italiane, fra cui «la Repubblica» e «Panorama». Ha pubblicato per Fazi Editore La leggenda del buon cibo italiano e altri miti alimentari contemporanei (2006).

Elido Fazi, economista e scrittore, è il fondatore della Fazi Editore, per i cui tipi ha pubblicato L'amore della luna (2005).





Fazi Editore srl., Via Isonzo, 42c 00198 - Roma - Tel. 06/84541313 - Ufficio stampa: Maria Galeano, mgaleano@fazieditore.it