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Cosa ha detto veramente Ahmadi Nejad

di redazionale - 28/09/2007

     

 

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La disinformazione di massa ha colpito ancora. Uno dei bersagli preferiti è l'Iran. I media servi dell'establishment dei Paesi asserviti agli Stati Uniti hanno sfoderato la loro consueta rozza propaganda per distorcere e manipolare quanto ha detto lunedì 24 settembre a New York il capo del governo di Teheran, Mahmoud Ahmadi Nejad. Tg, "autorevoli" quotidiani e commentatori "super partes": tutti a volantinare la verità del Minculpop "democratico" dell'Occidente guerrafondaio. Leggete quanto scrive l'agenzia di informazione sul mondo arabo Arab Monitor:

New York, 25 settembre - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi Nejad ha detto ieri, parlando alla Columbia University, che il programma nucleare iraniano è concepito nel rispetto delle leggi ed è totalmente pacifico. "Nei nostri programmi figura l'arricchimento dell'uranio sotto la soglia del cinque per cento e ogni processo di arricchimento a questo livello è solamente per produrre elettricità. L'Iran è membro dell'Agenzia atomica internazionale da 33 anni e, stando alle disposizioni, ogni Stato membro dell'Agenzia ha il diritto d'accesso all'energia nucleare a scopo civile", ha aggiunto.
 Contestato da organizzazioni ebraiche sioniste, Ahmadi Nejad ha ribadito che l'Iran non intende attaccare nessuno, nemmeno Israele, domandandosi cosa abbia a che fare con l'Olocausto il popolo palestinese che ne paga le conseguenze ed è vittima degli attacchi israeliani da sessant'anni. Una domanda posta al presidente iraniano nel corso dell'incontro riguardava la situazione degli omosessuali in Iran. "Da noi il fenomeno non esiste come da voi", ha risposto Ahmadi Nejad, le cui parole sono state riferite dall'emittenti occidentali, "Da noi non ci sono degli omosessuali", con la deliberata intenzione di screditarlo. Il presidente Ahmadi Nejad, a New York, si è incontrato anche con rappresentanti del movimento ebraico antisionista Neturei Karta. Il movimento, in un comunicato, ha elogiato il presidente iraniano, definito un "uomo di pace, profondamente religioso, impegnato per il rispetto e il dialogo".
 Intervenendo in videocollegamento da New York con il National Press Club di Washington, Ahmadi Nejad ha spiegato "Coloro che affermano che non c'è libertà in Iran dovrebbero visitare il Paese e parlare liberamente con la gente". Sulla presenza femminile nella società iraniana, il presidente ha puntualizzato "Le donne costituiscono il sessanta per cento del corpo studentesco, conquistano medaglie alle competizioni sportive internazionali, sono impegnate in diversi settori scientifici, sociali, giornalistici, politici ed artistici". Quindi, toccando il tema di Israele, ha spiegato che la Repubblica islamica non riconoscerà mai Israele "così come è stato creato, fondato sull'occupazione, il razzismo e le minacce". Ahmadi Nejad si è quindi domandato: "Perché coloro che lavorano nel settore dell'informazione non protestano, quando il regime sionista uccide delle persone o le costringe a fuggire?".