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Operazioni militari nel sud dell'Afghanistan, 170 morti

di Luca Galassi - 28/09/2007

Imperversa l'offensiva delle truppe della Coalizione nelle province di Helmand e Uruzgan
Poliziotto afganoAlmeno 170 presunti talebani sono stati uccisi durante combattimenti e raid della coalizione a guida Usa nel sud dell'Afghanistan. Nella battaglia di Musa Qala, nella provincia di Helmand, alcune decine di miliziani avrebbero attaccato con mortai e Rpg una pattuglia composta da forze afghane e statunitensi. Per respingere l'attacco, i militari della coalizione hanno dovuto richiedere l'impiego dell'aviazione. Il bilancio dello scontro è di oltre 100 presunti talebani uccisi. Tra le fila della coalizione un militare è morto e quattro sono rimasti feriti. Nella confinante provincia di Uruzgan, oltre 80 presunti talebani hanno attaccato, durante la notte, un'altra pattuglia della coalizione, che ha risposto al fuoco con l'artiglieria pesante, uccidendo almeno 65 miliziani. Secondo quanto riportato da un comunicato emesso dalla base di Bagram, a nord di Kabul, durante il combattimento sarebbero rimasti feriti tre civili, mentre nella coalizione non si registrerebbero perdite.
 
Militare della coalizioneLa protesta di Zhari. Gli scontri, tra i più violenti dall'inizio della guerra, si sono verificati alla vigilia dell'intervento di Karzai alle Nazioni Unite e del suo incontro con Bush. Sono oltre 4.500 i morti in Afghanistan dall'inizio dell'anno. La maggior parte di loro sarebbero miliziani talebani, mentre i civili uccisi, secondo le stime delle autorità, sarebbero circa 600.  Mercoledì scorso la Nato aveva annunciato l’inizio di una 'grande offensiva' militare nella provincia meridionale di Helmand per 'ripulire' la zona dai ribelli. Ieri, 400 abitanti del distretto di Zhari, provincia di Kandahar, hanno blocato un'importante arteria stradale per protestare contro la morte di due civili, padre e figlio, a seguito di un blitz della coalizione. Mentre i portavoce della Nato e della coalizione hanno smentito l'accaduto, Abibullah Jan, un parlamentare del villaggio di Zhari, ha dichiarato che se le forze della Nato continueranno a uccidere civili, la popolazione gli si rivolterà contro. "Le forze della coalizione - ha detto Karim Khan, uno di coloro che hanno preso parte alla protesta - hanno arrestato gli abitanti innocenti accusandoli di essere talebani. Ma lo sanno tutti che ai talebani è interdetto l'accesso, nella nostra zona".