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Girotondi filo-Pd, un flop

di Alessio Mannino - 08/10/2007

     

 

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Ieri in piazza Farnese a Roma s’è svolta la manifestazione della Lista Civica Nazionale di Beha, Veltri e Pardi. E’ stato un flop (e neppure clamoroso, visto che nessuno, neanche nell’underground della rete, si era accorto dell’evento, salvo Primo Piano di Rai 3). La chiamata a raccolta degli avvizziti reduci dei Girotondi è abortita sul nascere. Non se li fila nessuno, questi intellettuali senza popolo che ambiscono a mettere il loro bollino sui potenziali voti di Grillo (il manifesto della giornata recitava: “Dal V-Day alla Lista Civica Nazionale”).
Il manifesto da cui ha preso piede l’illusione neo-girotondina era stato firmato, fra gli altri, dalle seguenti personalità: Elio Veltri, Oliviero Beha, Pancho Pardi, Roberto Alagna, Dario Fo, Beppe Grillo, Franca Rame, Lidia Ravera, Antonio Tabucchi, Marco Travaglio. Già da alcune settimane Grillo ha abbandonato la combriccola: ok la firma, ma niente adesione alla fantomatica lista, mica sono scemo. Travaglio l’ha seguito. Fo e la Rame sono affetti da firmatite cronica, e firmano tutto ciò che gli pare essere vagamente “critico”. Tabucchi e la Ravera sono relitti di una sinistra sessantottina ormai votata all’oblio.
Interessante, invece, è sapere chi è Roberto Alagna. Alagna nel 2001 è eletto consigliere comunale a Roma e oggi è presidente del gruppo consiliare “Lista Civica Roma per Veltroni”. E’ anche consigliere regionale del Lazio fra i fondatori della “Lista Civica Piero Marrazzo” (sempre centrosinistra). E’ stato tra i promotori della Rete delle Liste Civiche Italiane della quale è il Coordinatore Nazionale. Fa parte insomma del sottobosco legato alla partitocrazia del nascente Pd.
Alagna è una delle menti della lista nata morta. E’ un veltroniano. A fare due più due, si può facilmente evincere che, una volta spentisi i bollori antipartitici di questi mesi post-VDay, i girotondini in servizio permanente effettivo avrebbero bussato alla porta del Partito Democratico per ricevere un posticino fra i fiancheggiatori. Alagna: “Scusa Walter, non è che ci faresti fare l’anima critica del Pd?”. Veltroni: “Ma certo caro Roberto, così mi fate avere qualche voticino dagli scontenti”. Aridatece Moretti, che almeno ci ha fatto la grazia di tornare ad auscultarsi l’ombelico col suo snobismo cinematografico.
Lista Civica Nazionale: chiamala, se vuoi, Pd girotondino.