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"Un limite inesplicabile" (Lo spirito di vendetta di molti soldati israeliani è particolare)

di Miguel Martinez/John Peter Berger - 09/10/2007

 

Credo che le parole che cito qui costituiscano la migliore risposta alla domanda, perché avete scelto di mettere in gioco voi stessi, in una partita così tremenda e impari?

John Peter Berger, scrittore, sceneggiatore e pittore inglese, che in ottant'anni ha guardato in faccia tutti gli orrori dei nostri tempi, fa riferimento alla Palestina che lui conosce così bene, ma l'immagine che evoca ha un valore universale.

Dice:

Lo spirito di vendetta di molti soldati israeliani (non tutti) è particolare.  Ha poco a che vedere con la crudeltà descritta e deplorata da Euripide, perché qui il braccio di ferro non tra pari, ma tra chi ha tutto il potere e che sembra non averne affatto. Eppure il potere dei potenti qui si accompagna a una frustrazione furibonda: la scoperta che, nonostante tutte le armi a disposizione, il proprio potere ha un limite inesplicabile.

John Berger, Abbi cara ogni cosa. Scritti politici 2001-2007, ed. Fusi Orari, 2007

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John Berger