Un Quid sopra di noi
di Decio Siluro - 10/10/2007
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Le origini della moneta, con un valore materiale pari a quello nominale, si perdono nella notte dei tempi. L’invenzione della carta moneta, con la quale si moltiplicano i profitti del signoraggio, ha invece un luogo e una data precisi. La cosa avvenne in Inghilterra, quando i banchieri resero trasferibili ed al portatore i titoli di debito della corona in loro possesso: era nata la banconota. Da quel momento si moltiplicò il potere delle banche e si indebolì quello degli Stati e, di conseguenza, dei cittadini. La proprietà del denaro (e la facoltà di emetterlo) finì tutta in mano alla cricca mondiale dei grandi finanzieri, lasciando agli Stati solo il compito di eseguire gli ordini. |