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Arabia Saudita: un'armata per proteggere i giacimenti

di Debora Billi - 12/10/2007

 

Inquietante notizia riporta il Financial Times (1), suscettibile di parecchie interpretazioni (come quella di ieri d'altronde...).

L'Arabia Saudita sta preparando una forza di sicurezza di 35.000 uomini per proteggere la sua infrastruttura petrolifera da attacchi potenziali.

La mossa sottolinea la crescente preoccupazione per le minacce di Al-Qaida verso le infrastrutture del Golfo, e anche le tensioni fra Iran e USA.

Le forze stanno facendo training sull'uso di equipaggiamenti di sorveglianza, gestione delle crisi e contromisure secondo un programma gestito dalla Lockheed Martin. Inoltre, si stanno preparando sui sistemi laser e satellitari.

Dopo le notizie sul dollaro (2), quelle sulla Cina (3), arriva anche quest'altra novità dal regno saudita. Che sembra proprio voler rimescolare le carte, o meglio dare una brusca accelerata in una direzione non ancora definita almeno ai nostri occhi. Al-Qaida a parte, 35.000 uomini non sono una security, ma un esercito. Le pipelines sono lunghe, ma diamine, si trovano in mezzo al niente.

Oltretutto c'è da immaginare la logistica necessaria a nutrire, trasportare, alloggiare e armare una simile quantità di soldati. I quali, sospetto, saranno anche stranieri: i sauditi nativi, abituati a vivere senza lavorare (grazie alla rendita petrolifera di cui gode ogni cittadino), non si sognano proprio di andare a fare il soldato in mezzo al deserto.

Qualcuno osserva che tale armata tornerà comoda in un prossimo futuro se continuano i tagli alla produzione di petrolio. Altri pensano a grandi manovre in vista dell'imminente guerra contro l'Iran.

Ma nell'ottica di quanto detto nei post precedenti sul dollaro, non sarà questa una mossa per "investire" (leggi: spendere) dollari di cui non si sa più cosa fare? A ben pensarci, mica una cattiva idea: invece di buttarli nella Borsa americana, usarli per costruire un esercito utile per ogni nemico... presente e futuro. Non sarebbe la prima volta che un paese arabo impiega i petrodollari per comprare armi e know-how e poi li usa contro chi glieli ha venduti.

Fatto sta che 35.000 soldati a guardia dei pozzi non preannunciano niente di buono.


Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/
Link: http://petrolio.blogosfere.it/2007/10/arabia-saudita-unarmata-per-proteggere-i-giacimenti.html
11.10.07

Note

1) http://www.ft.com/cms/s/0/3c32a024-5413-11dc-9a6e-0000779fd2ac.html?nclick_check=1
2)
http://petrolio.blogosfere.it/2007/09/larabia-disubbidisce-e-non-taglia-i-tassi.html
3) http://petrolio.blogosfere.it/2007/10/arabia-9-alla-cina.html