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Fontana di Trevi. Che brutta l’Italia veltrusconista…

di Carlo Gambescia - 22/10/2007

Che brutta Italia. Ora che hanno scoperto la destrorsità dell’ “imbrattatore” di Fontana di Trevi (perché chiamarlo vandalo? Che danni permanenti ha provocato? Quantificare, please?), i buonisti politicamente corretti inizieranno a gridare al pericolo fascista. Come quei pupazzetti a molla che uscivano dalle scatole-gioco della mia infanzia… E sproloquieranno sulle “forze della reazione in agguato” (do you remember gli anni Settanta?), che vogliono distruggere il “patrimonio artistico romano”… E il bello, anzi il brutto della questione, è che il centrodestra, a cominciare da An, si è subito accodato. E ha preso le distanze dal pericolosissimo futurista-fascista di Fontana di Trevi… Non si sa mai… Ahò, questi so' forza de' governo.... Gente seria...
Che brutta Italia. Purtroppo prepariamoci a un nuovo fenomeno politico: il veltrusconismo. Sorrisi, chiacchiere e sopratutto buone relazioni. Berlusconi per non guastarsi con Bush, mandò i soldati italiani in Afghanistan e in Iraq… Veltroni plaudì alle bombe su Belgrado per non guastarsi con la sinistra internazionale politicamente corretta: quella che ha il cuore a sinistra e il portafoglio a destra. Chissà perché si è inventato pure la mostra del cinema a Roma, invitando " 'a gratise' " una caterva di attori e cinematografari americani?
Che brutta Italia. E poi se uno s' incazza - perché i problemi di Roma sono altri e non potranno risolverli le chiacchiere di Veltroni, Bertolucci e Coppola (il regista) - e scatta col secchio come l’ “imbrattatore” di Fontana di Trevi, magari sbagliando perché i monumenti sono sempre monumenti (anche se: che bello il contrasto tra il rosso dell’acqua e il bianco dei marmi!), te lo criminalizzano, col cipiglio dei presidi tromboni dell'Italia Umbertina.
E quel che peggio (ma storicamente logico, se uno ha letto Giambattista Vico), criminalizzano pure il futurismo Dal momento che l’unico futurismo “legale” è quello autorizzato dai critici del regime veltrusconista… I presidi dell'Italia Umbertina avevano fatto tutti, rigorosamente, il Risorgimento e questi invece il Sessantotto . Come dire, corsi e ricorsi... Ma speriamo anche del Futurismo...
Che brutta Italia. Abbasso il veltrusconismo!