Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Uranio impoverito : Oggi e come ieri in Viet Nam, continua la guerra chimica condotta dagli Usa

Uranio impoverito : Oggi e come ieri in Viet Nam, continua la guerra chimica condotta dagli Usa

di Federico Dal Cortivo - 22/10/2007

Fonte: italiasociale

 

 

 

Tardiva e omissiva la dichiarazione fatta dal ministro della Difesa Arturo Parisi, relativa alla contaminazione da Uranio Impoverito- dei nostri soldati impiegati all’estero. Non da oggi si erano levate alte ed inascoltate le proteste dell’Osservatorio Militare con il Maresciallo Leggiero,dell’Associazione Vittime Arruolate dell’On Falco Accame e dei media esteri non allineati e che riguardavano per queste ultime, le numerose perdite subite dalle forze militari Usa e Britanniche  appena dopo Desert Storm 1. Parisi, , ha fatto solo qualche piccola ammissione su un dramma che coinvolge centinaia di uomini..Il Ministro  dimentica anche  i “civili italiani” impegnati al seguito dei reparti per la manutenzione del parco mezzi dell’Esercito, anch’essi colpiti da forme leucemiche al pari dei soldati della stessa area operativa, fatti già denunciati nel 2003 dall’O.M., assieme all’On Falco Accade ex Presidente Comm. Difesa Camera, il quale chiedeva la revisione dei risultati della Commissione Mandelli, insediatasi nel 2000; commissione che nei rapporti tra il 2000 ed il 2002, “escludeva la correlazione tra morti e uranio impoverito”… L’Uranio Impoverito, scarto delle lavorazioni del minerale, viene largamente utilizzato in campo militare,  nel munizionamento anticarro e nella costruzione di corazzature.Il motivo? L’elevata durezza.Dopo essere stato trattato e legato con Molibdeno o Titanio, temperato a 850° e mantenuto poi a 450° per circa 5 ore, l’Uranio diviene duro come l’acciaio temperato per utensili,ma  grazie alla sua” elevata densità”, diviene efficacissimo nei proietti anticarro, superiore a quelli in Tungsteno, si incendia spontaneamente,costa poco e disponibile in grandi quantità.Le munizioni che lo utilizzano sono denominate API-Armor Piercing Incendiary Ammunitions, affiancate dalle munizioni controcarro dotate di penetratore   ad energia cinetica, in pratica con  dense barre metalliche in UI che perforano le corazze. Circa la sua tossicità, il SAIC- Science Applications International Corporation ha dichiarato che l’UI è 25 volte più tossico del Tungsteno se insolubile e 20 se solubile. Imponendo quindi “la decontaminazione del campo di battaglia”- .L’UI emette particelle Alfa, esse agiscono solo a breve distanza, ma se entrano nell’organismo, sotto forma di polvere o schegge, divengono pericolosissime.. Si depositano negli organi , principalmente nei reni.Le patologie renali sono state le più frequenti dopo la guerra del Golfo tra gli “Alleati”. Le particelle di UI che entrano poi nell’organismo attraverso ferite, possono provocare altre gravi malattie anche dopo decenni dall’esposizione, colpendo fegato-polmoni-ossa- causando leucemie e sterilità. Il caso del caporalmaggiore Salvatore Vacca, morto di leucemia dopo aver operato in Bosnia, è emblematico.Il militare cominciò ad avere i sintomi della malattia quando ancora era nei Balcani, dove rimase dal novembre “98 all’aprile del “99, dopo una licenza al termine della missione fu ricoverato all’ospedale militare di Cagliari, qui il soldato chiese ad un capitano medico se per caso non fossero state le radiazioni a procuragli i disturbi di cui soffriva…Molti i ricoveri, mentre le sue condizioni di salute peggioravano. Una prima diagnosi, sbagliata, parlava di “ipertiroidismo”, e la cura prescritta non ottenne alcun risultato. La situazione poi precipitò ed un medico presente chiede ai familiari se il giovane aveva toccato qualcosa, mentre era in Bosnia…..una sostanza chimica o qualcosa del genere.. Solo il 18 agosto gli fu diagnosticata la leucemia. Il militare morì tre settimane dopo. Nessuna risposta certa venne data alla famiglia sulle cause che avevano provocato la sua morte..Soldati Usa in partenza per “Desert Storm 2”,secondo Usa Today , si recarono presso i centri delle “ banche del seme”, avevano il timore di ritornare sterili ..o peggio… Anche per i reduci Usa è calata la cappa del silenzio totale..molto simile a quello che accompagnò i reduci dal Viet Nam contaminati dal famoso  “Agente Arancione”, un diserbante con diossina lasciato cadere sulla giungla, ma che poi veniva fatalmente inalato dalla fanteria... Nessun risarcimento per le vittime.

Il Pentagono ha nei suoi archivi circa 32.000 richieste d’invalidità presentate dai reduci del Viet nam, ma nessuna è stata mai accolta…L’indennizzo avrebbe significa l’ammissione dell’uso di sostanza vietate. Oggi accade la stessa cosa con l’Uranio. Anche Parisi  non solleverà più di tanto la questione, il Governo starà zitto e così pure il Parlamento.Gli interessi Usa e della Nato non vanno messi  in discussione, anche di fronte all’evidenza.

 

Ultima ora:denuncia di Falco Accame

 

Roma, 15 ott.

Falco Accame ha dichiarato, che dopo l’apparizione degli elenchi inviati alla Commissione d’inchiesta senatoriale sull’UI, si sta chiarendo una nuova valutazione del fenomeno dell’Uranio Impoverito, rispetto a quella fino ad oggi ipotizzata:

“Oltre ai casi emersi in questi giorni  relativi all’appuntato dei CC in congedo Giuseppe Buongiovanni e a quello del carrista Luca Giovanni Cimino, ammalato di tumore, si devono aggiungere altri ammalati, in Sardegna,località Corloforte ed in provincia di Salerno, quest’ultimo D.L.A. di 26 anni di ritorno dall’Iraq.

 

 

 

Alcune Munizioni Usa contenenti uranio:

PGU-14 da 30mm                           per il cannone dell’aereo A.10

M900 APFSDS-T 105mm                  per il cannone dei carri M1-M60A3

M829A2 APFSDS-T 120mm              per il cannone dei carri M1A1-M1A2

MK-149-2 20mm                             per il cannone antimissile Phalanx

M919 APDS-T 25mm                       per il cannone dei veicoli M2-M2 Bradley

 

Nelle foto:

1)       Proiettile anticarro da 120mm apfsds con barra – penetratore in Uranio Impoverito, utilizzato dal carro Usa M1A1 Abrams

2)       Carro M1A1 Abrams in azione

3)       Cannone antimissile Phalanx in azione a bordo di una nave dell’Us Navy