Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Fattorie a tavola

Fattorie a tavola

di Marco Boschini - 22/10/2007

 

Comune di San Miniato

Il Comune di San Miniato ha aderito alla prima edizione del Premio “Comuni a 5 stelle” con il progetto “Fattorie a Tavola”, che prevede una serie di iniziative tese a sensibilizzare l’opinione pubblica locale (in particolare le nuove generazioni) ad una cultura del territorio e dell’ambiente rurale, e ad una riscoperta delle proprie radici agro-alimentari.

Le stesse hanno cominciato a realizzarsi a partire dall’anno scolastico in corso, attraverso la graduale reintroduzione nelle mense destinate alla refezione scolastica del Comune di San Miniato, di prodotti alimentari (nel caso specifico carni bovine e suine) provenienti dal contesto territoriale, regionale e locale.

A questa specifica azione corrisponderà un percorso educativo alla riscoperta dei sapori e delle ricchezze della cultura rurale del territorio, che si concretizzerà nell’introduzione di piatti della tradizione nella dieta dei destinatari del servizio e, parallelamente, in iniziative di educazione al territorio, all’economicità in termini di spesa energetica e ambientale della filiera corta, alla promozione del consumo di prodotti locali attraverso lezioni in aula, incontri con i genitori e i docenti e visite guidate nelle aziende agro-zootecniche.

Tra le attività principali legate alla tradizione toscana vi sono senz’altro l’agricoltura e l’allevamento. Queste hanno trovato nel tempo una forte espansione ed i prodotti del settore hanno contribuito a costituire il patrimonio dei sapori tipici della regione.
Ormai da anni vi è stata una continua e paurosa flessione di tutte le attività rurali, sia zootecniche che agronomiche e una perdita significativa del loro legame con la società: quanti bimbi hanno visto una mucca o un pollo?

Ad oggi i superstiti (agricoltori e allevatori) di questa “selezione” soffrono del cronico problema di trovare uno o più canali di commercializzazione dei loro prodotti di qualità. La “campagna” e il “marketing” sono due realtà troppo distanti.
Le piccole aziende delle aree rurali costituiscono tutt’ora una realtà non trascurabile e contribuiscono tra mille difficoltà al mantenimento del territorio, fornendo prodotti alimentari di ottima qualità dal punto di vista nutrizionale e organolettico.

Scopo del presente progetto è quindi di promuovere a partire dalle scuole l’utilizzo di prodotti locali (con l’impegno a non uscire dalla regione), olio, miele, formaggio, carne, verdure, per la loro introduzione nella dieta in piatti diversi derivati dalla cucina tradizionale toscana, come brodo con tortellini, polpette e/o svizzere, ragù, e aprire a sapori “diversi” le nuove generazioni. Centrale in questo progetto l’educazione al territorio attraverso lezioni in aula, incontri con i genitori e visite guidate nelle aziende zootecniche (le ormai tradizionali fattorie didattiche). Infine, l’educazione degli operatori zootecnici alla salvaguardia del benessere animale ed all’uso delle terapie naturali (in primis l’Omeopatia) al fine di ridurre l’utilizzo dei farmaci convenzionali nella cura degli animali e ad ulteriore garanzia della sicurezza e della qualità degli alimenti da essi derivati.

Un progetto che parte dalle scuole e vede coinvolti attivamente diversi soggetti di una comunità. Un’idea tutta da gustare.
www.comunivirtuosi.org