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Monito di El Baradei agli Usa: nessuna prova armi nucleari iraniane

di redazionale - 29/10/2007

 

 

Non c'è prova che l'Iran stia cercando di produrre armi nucleari. Lo ha detto El Baradei, criticando al contempo il raid di Israele in Siria. Per il direttore dell'Agenzia per l'Energia Atomica (Aiea) gli Usa "non fanno che gettare benzina sul fuoco". El Baradei ha aggiunto poi "Se paesi hanno informazioni su un programma nucleare di altri devono farcelo sapere. Abbiamo l'autorità per inviare ispettori".

Se Tel Aviv aveva informazioni su attività nucleari clandestine di Damasco, avrebbe quindi dovuto farle avere all'Aiea.

"Nessuna prova"
In un'intervista alla Cnn, il direttore dell'Aiea ha detto di non avere alcuna prova che l'Iran intenda produrre un'arma nucleare e ha espresso preoccupazione per il crescendo delle accuse statunitensi contro Teheran. "Abbiamo informazioni su possibili studi fatti in Iran sulla conversione degli impianti nucleari in produttori d'armi - ha detto El Baradei nell'intervista alla televisione americana - Ma non abbiamo riscontrato che l'Iran sia in possesso di materiale nucleare prontamente trasformabile in arma. Non abbiamo visto tentativi di produrre armi".

Le accuse di Bush, della Rice e di Cheney
Il capo dell'AIEA ha ammonito che il recente crescendo di accuse dell'amministrazione Bush non aiuta le cose e rischia anzi di "gettare benzina sul fuoco". Nelle ultime settimane il segretario distato Condoleezza Rice ha accusato Teheran di "mentire" sul suo programma nucleare. Il vice-presidente Dick Cheney ha parlato di "gravi conseguenze" se l'Iran dovesse cercare di produrre un'arma nucleare. E il presidente americano George W. Bush ha citato persino il pericolo di una "terza guerra mondiale" a causa dell'Iran.

El Baradei: "Non gettiamo benzina sul fuoco"
"Sono molto preoccupato dell'incremento del livello di confronto perché questo puo' portare solo a un disastro - ha detto El Baradei alla Cnn - Non vedo una soluzione militare. L'unica soluzione duratura passa per la diplomazia e per le ispezioni". "Il mio timore è che con l'aumento della tensione da entrambe le parti si possa finire in un precipizio - ha aggiunto - Il Medio Oriente è già una polveriera, a dir poco. Non possiamo gettare benzina sul fuoco".

Entro novembre il rapporto Aiea all'Onu
L'Aiea deve presentare entro novembre un rapporto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sullo stato del programma nucleare iraniano. In base ai rilevamenti degli ispettori di El Baradei, il Cds deciderà se infliggere ulteriori sanzioni contro il regime degli ayatollah.