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Consumatori: noi inquiniamo, a noi tocca ripulire

di Mauro Artibani - 07/11/2007

 
Si narra che l'ammontare della ricchezza di una nazione venga misurata mediante l'indicatore dei Volumi Prodotti dalle aziende.
Già. A Volumi invenduti con quale ricchezza retribuire salari, stipendi, profitti, stock options, pure tasse e balzelli?
Ennò Signori, solo l'intervento dei Consumatori sul campo consente quella santificante "trasmutazione"; solo allora quei Volumi si trasformano in ricchezza.
Le quantità dei volumi smaltite sono in grado di garantire che quelle prodotte diventino ALTRO: cash da distribuire.
La nostra incombenza sta qui, nel ridurre al minimo lo scarto tra le due quantità: questo il Lavoro di consumazione; quesi sto il nostro vanto.
Questo pure il problema: più si diventa efficienti, più aumentano i volumi smaltiti, più si producono rifiuti e...porch più noi inquiniamo!
Proprio qui trova espressione una madornale contraddizione.
Il nostro LAVORO genera ricchezza e nel contempo inquinamento.
Lavoriamo e nel contempo distruggiamo i luoghi del nostro lavoro: non è un bel vedere.
Qui mostra risolutamente la corda il Valore della nostra Azione.
Qui si mostra inequivocabile la necessità di una strategia risolutiva.
Qui può tornare a splendere il valore sociale dell'azione dei Professional Consumers: la loro responsabilità.
Orientare l'OFFERTA mediante la messa a punto di una DOMANDA con un limitato impatto ambientale: cos'altro sennò?
Insomma meno merci, più servizi: il consumo di esperienza per esempio.
Storia, cultura, arte, pure l'ambiente sono il prodotto.
Il consumo: la fruizione di quelle esperienze.
Fuori da ogni vaghezza: l'Italia per esempio.
Prima per storia, cultura, arte e qualità ambientale.
Un impareggiabile ambito per questo segmento del consumo.
Prima però restaurare, ristrutturare, manutendere; poi garantire l'integrità della Risorsa.
Quattro piccioni con una fava insomma: Salvaguardia, Sviluppo, Recupero di quote di mercato per questo benedetto Prodotto-Paese, Orgoglio impareggiabile per la nostra azione.
Giova rammentare, ad onor di cronaca, che già i nostri prodotti OFFERTI sul mercato: ATTENZIONE, TEMPO e, perchè no, FIDUCIA sono servizi privi di impatto ambientale e ad "impronta ecologica" trascurabile.
Meditate gente, meditate!