Incontro con Webster Griffin Tarpley sulla "Fabbrica del Terrore" a Milano (incontro pubblico)
di Antonio Pagliarone - 08/11/2007
Venerdì 16 Novembre 2007 alle ore 20,30 presso l’aula magna del Liceo Scientifico Severi Bastioni di Porta Volta 16 si terrà un incontro con Webster Griffin Tarpley giornalista e storico statunitense che va controccorrente rispetto ai luoghi comuni che certa stampa (anche nel nostro beneamato paese) volutamente miope continua a propagandare presso l’opinione pubblica.
Egli ritiene che gli eventi dell'11 settembre 2001 siano stati orchestrati da una "rete canaglia" di golpisti interni al governo statunitense e legata al relativo complesso industrial-militare ed interpreta questi avvenimenti proponendo un modello di terrorismo sotto falsa bandiera (false flag) condotto da una rete di agenti indipendenti nel settore privatizzato dell'intelligence militare e dei media ufficiali controllati. Nel quaderno Contractor edito da Sedizioni ho cercato di approfondire quelle che ritengo siano le principali cause economiche che hanno portato ad una mostruosità come l’11 settembre.mentre Tarpley, nel suo libro “La fabbrica del terrore”(Arianna Editrice - settembre 2007), ci parla dello “scontro delle civiltà”, delle tentazioni neocons di aggressione all’Iran, delle possibilità di un nuovo 11 settembre, dei motivi che inducono a sperare che non succeda, della vera natura – secondo lui - del terrorismo, e dei poteri occulti che lo gestiscono tramite i noti personaggi pubblici dell’amministrazione USA. Nella serata verranno presentati in anteprima nazionale alcuni spezzoni di "Zero - inchiesta sull'11 settembre" di Giulietto Chiesa e Franco Fracasssi. A Dario Fo spetterà poi il compito di illustrare il progetto che ha portato alla produzione di questo filmato presentato al Festival del Cinema di Roma