Ora è il momento di fare!
di Pierluigi Paoletti - 10/11/2007
La situazione deve essere proprio brutta se la FED ha tagliato ulteriormente i tassi pur
consapevole di tutto il caos che avrebbe creato. Ieri poi Bernanke davanti al Senato, ha
ammesso che la situazione è critica e che influirà negativamente sull’intera economia
statunitense per tutto l’anno prossimo. Un bel finale di legislatura per Bush Junior, che vede
approvato dal congresso anche l’impeachment del suo vice Cheney, richiesta presentata da
Dennis Kucinich (candidato democratico alla Presidenza USA).
Kucinich sarebbe il nostro candidato ideale e in più occasioni ha dimostrato di essere in
accordo con la nostra visione del mondo e dell’economia, purtroppo per lui ha a che fare
con la supersponsorizzata dai poteri forti che è Ilary Clinton. Sul fronte delle elezioni
sembra attualmente che dovremo fare il tifo, almeno per il momento, per Ron Paul che ha
tutte le carte in regola per attuare un nuovo risorgimento americano.
Tornando a Bernanke, il governatore della più grande associazione a delinquere, la FED, ha
a che fare con la più grande “gatta da pelare”, eredità del buon grenspann
(le minuscole sonovolute)
che oggi, dopo aver contribuito alla distruzione del mondo, gira il mondodispensando consigli milionari.
La “gatta” in questione si chiama “Wantagate” perché dove Citibank-Citigroup con la
complicità di Morgan Stanley ed il problema riguarda documenti che comprovano la
sottrazione di una cifra enorme
http://www.worldreports.org/news/92_u.s._state_departmenSecondo il blog americano sarebbero stati arrestati anche numerosi banchieri.
Ovviamente nessuna conferma né notizia di ciò dai canali ufficiali, e per adesso la
prendiamo con beneficio d’inventario, ma se dovesse essere confermata avrebbe una portata
drammaticamente pesante.
Euro e petrolio che ormai sappiamo andare di pari passo hanno polverizzato tutti i
precedenti record
Stessa cosa per l’oro anche lui stretto dipendente dal dollaro
Quando il dollaro si riprenderà, allora anche petrolio e Oro si ridimensioneranno. Allora
dobbiamo vedere quando l’euro avrà una sospensione del suo rialzo
Se ripetesse questo schema la fine del ciclo in essere sarà a gennaio-febbraio con un
massimo probabile entro fine anno. Fino ad allora continueremo ancora a vedere ancora
crescere le quotazioni di Euro, Petrolio, Oro. Dobbiamo considerare anche che il ciclo a 4
anni per il rapporto euro/dollaro è iniziato nel 2005 e quindi finirà ipoteticamente nel 2008-
9 noi crediamo che è lì che si consacrerà la fine definitiva del dollaro.
Ovviamente tutto questo si ripercuote nella crescita che viene vista dalla commissione
europea all’1,9% quest’anno e all’1,5% l’anno prossimo. Se pensiamo che abbiamo una
crescita sotto il tasso di inflazione (ufficiale!!!) siamo già in recessione piena, il resto
d’europa seguirà l’anno prossimo insieme all’america. Questo significa che l’anno prossimo
avremo un anno duro, più duro che nel resto del mondo e molti se ne stanno accorgendo già
ora dal gelo degli ordini natalizi che preannunciano un Natale consumistico molto poco
consumista. In Italia la fine del capitalismo è già tracciata ed è necessario lavorare con le
forze e le energie rimaste ad un nuovo modo di concepire gli scambi. Dobbiamo sganciarci
dal treno della globalizzazione, ricostruire le nostre economie locali, alla svelta o non
avremo niente da ricostruire. Dobbiamo abbandonare a sé stessa una classe politica mafiosa
e affarista che continua a prendere decisioni a favore degli amici speculatori.
Insomma in poche parole dobbiamo riprenderci la vita. Non aspettiamoci niente da nessuno,
istituzioni comprese.
Noi, insieme a centinaia di persone ci stiamo provando in tutta Italia con i Buoni Locali
SCEC (la Solidarietà ChE Cammina). Pochi giorni fa si è tenuta a Firenze una riunione con
rappresentanti di gruppi che lavorano in 5 province (Firenze, Prato, Pistoia, Lucca e Arezzo)
per fare un’unica iniziativa chiamata Arcipelago Toscana. Dalla Sardegna ci sono
volenterosi che stanno lavorando per evitare che tante altre aziende facciano la fine di quelle
5.000 truffate e messe all’asta dalle banche http://it.youtube.com/watch?v=UyGAjF50ZJE , poi
Verona, Vicenza, Mantova, Bergamo e poi Genova, Terni, Roma, Napoli, Acerra, Portici,
Crotone ecc.
Queste sono le forze nuove che si rimboccano le maniche e non aspettano supine la fine
inesorabile del mondo capitalistico, non è più l’ora delle parole è necessario FARE bene e
anche alla svelta.
That’s all folks