Porre fine all'assedio. Campagna palestinese e internazionale per la fine dell'assedio di Gaza
di redazionale - 12/11/2007
Fonte: end.gaza
Campagna palestinese e internazionale per la fine dell'assedio di Gaza
Novembre 2007
Il 25 ottobre scorso, un paziente palestinese è morto al valico di Erez mentre aspettava di avere il permesso di attraversarlo per arrivare ad un ospedale israeliano.
Una settimana fa, una donna è morta nell'ospedale di
Queste non sono le prime vittime e non saranno certamente neanche le ultime se l'attuale situazione continuerà a prevalere.
La scorsa settimana, le sale operatorie dell'ospedale principale di
Il governo israeliano ha dichiarato
In seguito a tutto ciò, abbiamo aderito all'iniziativa del Programma di Salute Mentale della Comunità di Gaza per lanciare la campagna palestinese e internazionale per rompere l'assedio di Gaza, un assedio che è stato intensificato ultimamente dal duro embargo alla Striscia di Gaza a partire dal giugno 2007.
Lo scopo di questa campagna umanitaria e "non di parte" è di fare pressioni sul Governo Israeliano al fine di abolire l'assedio imposto alla popolazione di Gaza. Accrescendo la consapevolezza della Comunità Internazionale sul deteriorarsi delle condizioni di vita causate dall'assedio, vogliamo mobilitare gli sforzi di varie organizzazioni della comunità internazionale e dei governi per fermare il boicottaggio di
E' importante dichiarare che "la Fine dell'Assedio" è una campagna "non di parte", iniziata e gestita da rappresentanti della società civile, comunità di imprenditori, intellettuali, accademici, donne attiviste, in difesa dei diritti umani e della pace dalla Cisgiordania e da
Crediamo che sia un dovere morale ed etico di salvare le vite di esseri umani le cui dure condizioni di vita distruggono il loro diritto all'esistenza. La popolazione di
Abbiamo bisogno
Attività previste della campagna:
La campagna inizierà a partire da novembre 2007 fino a quando l'assedio non sarà interrotto. Una conferenza stampa annuncerà il lancio della campagna.
Media e metodi di tecnologia dell'informazione saranno i nostri strumenti principali per mettere insieme e rafforzare i sostenitori e i partecipanti da tutto il mondo.
Il primo rilevante evento della campagna sarà di organizzare un meeting internazionale intitolato "Rompere l'assedio a
La campagna includerà anche l'invito di amici da tutto il mondo per visite continue individuali e di gruppo a
Contiamo sui nostri amici israeliani affinché ospitino e aiutino gli amici dall'estero che se non avranno il permesso di entrare a
Organizzeremo una Marcia
Ovunque la campagna, gli incontri di solidarietà, le attività culturali e le discussioni avranno luogo non solo a
La campagna prevede un evento rilevante a maggio, con l'arrivo a
La campagna avrà poster specifici e un sito web su cui sarà pubblicato tutto il materiale più importante. Il sito darà l'opportunità alle persone di scambiare informazioni, fare domande e prendere gli impegni.
Costantemente la campagna, a stretto contatto con i media, sarà arricchita con continui approfondimenti e aggiornamenti.
L'impatto dell'assedio su
La Striscia di Gaza ha due valichi principali che la connettono al mondo intero, Rafah a sud (verso l'Egitto) e Erez a nord (verso Israele). Ci sono altri tre valichi che sono usati per scambiare le merci e far entrare il cibo nella Striscia di Gaza. Oggi tutti sono chiusi parzialmente o completamente.
Dalla
In seguito alla
Citando di continuo i razzi fatti in casa dall'interno di Gaza, il Governo israeliano ha recentemente dichiarato Gaza un'entità ostile e minacciato di tagliare l'energia elettrica, i rifornimenti di carburante e di far diminuire sostanzialmente il numero di persone ammesse ad entrare e uscire, così come quello relativo all'ammontare delle merci, dei generi alimentari e dei soldi necessari alla vita quotidiana della popolazione di Gaza.
La politica israeliana di illegale punizione collettiva ha sempre avuto il suo grave impatto sulle vite dei civili Palestinesi. La punizione collettiva è espressamente vietata dalla legge umanitaria internazionale. Secondo questo principio, le persone non possono essere punite per reati che non hanno personalmente commesso. Nel suo autorevole commento all'Articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha chiarito che il divieto di punizioni collettive non si riferisce solo a reati penali criminali, " ma a reati penali di ogni tipo inflitte a persone e gruppi interi di persone, in contrasto con i più elementari principi di umanità, per atti che queste persone non hanno commesso".
L'assedio che è stato imposto alla Striscia di Gaza ha creato enormi perdite e danni in differenti aspetti della vita dei Palestinesi. La Striscia di Gaza è diventata una grande prigione senza accesso al mondo esterno.
Il settore sanitario è stato drammaticamente colpito dall'assedio. Secondo l'ultimo Rapporto sulla Situazione Umanitaria dell'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) diffuso il 9 ottobre 2007, meno di cinque pazienti sono passati in Israele/Cisgiordania ogni giorno per cure mediche, rispetto ad una media di 40 pazienti al giorno, nel mese di luglio. L'Organizzazione Mondiale della Salute ha indicato che una media di 1000 pazienti uscivano da
Come effetti delle continue chiusure, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (United Nations World Food Programme -WFP) ha riportato aumenti significativi dei prezzi per alcuni articoli di cibo. Il prezzo di 1 kg di carne fresca è aumentato da 32
Secondo il Rapporto OCHA del 9 ottobre, durante il mese di settembre un totale di 1.508 carichi di autocarri di merci sono entrati a
Anche il sistema educativo a
A livello industriale, impedire le importazioni di materie prime essenziali per l'economia di
Anche il settore agricolo è a rischio. Secondo il rapporto OCHA, la stagione delle esportazioni per gli incassi agricoli di
Secondo la
I palestinesi sono passati attraverso ripetuti traumi di morte e distruzione di case e vite nel corso dei decenni passati. L'assedio attuale rievoca i precedenti traumi facendo rivivere alla popolazione quei sentimenti negativi in cui si sono imbattuti in precedenza e che hanno attraversato.
E' prevedibile che in tale ambiente le ideologie estremiste fioriranno. Questo avrà un impatto sulla situazione interna della società palestinese ma anche sull'ambiente politico dell'intera regione, distruggendo ogni possibilità di pace e sicurezza.
In poche parole, con questo assedio immorale,
Campagna palestinese e internazionale per la fine dell'assedio di Gaza
Chi siamo:
(in ordine alfabetico)
Mr. Khaled Abdelshafi, Direttore, UNDP
Mr. Sami Abdelshafi, Direttore, Emergeconsultants
Mr. Mohsen Abu Ramadan, Direttore, Centro Arabo per lo Sviluppo dell'Agricoltura
Mr. Ma'moun Abu Shahla, Vice-Presidente, Consiglio Amministrativo, Bank of
Dr. Fawaz Abu Sitta, Lettore Universitario, Università Al Azhar
Dr. Ali Abu Zuhri, Presidente, Università Al Aqsa
Dr. Mamdouh Aker, Commissario Generale, Commissione Indipendente Palestinese per i diritti dei cittadini-PICCR
Mr. Abdel Karim Ashour, Direttore, Associazione per lo Sviluppo dell'Agricoltura
Dr. Laila Atshan, Consulente Psico-sociale
Ms. Nebras Bseiso, Direttore, Associazione Banche Palestinesi nella Striscia di Gaza
Mr. Constantine Dabbagh, Segretario Esecutivo, Consiglio delle Chiese
Ms. Mona El Farra
Ms. Rania Kharma, Coordinatore Principale
Mr. Ibrahim Khashan
Mr. Jawdat Khoudari, Imprenditore, Associazione di Imprenditori
Mr. Mustafa Mas'oud, Ufficio Affari Esteri, Associazione di Imprenditori
Mr. Hani Masri, Direttore Generale, Badael, Centro per i Media e Ricerca
Mr. Hasib Nashashibi,
Dr. Jumana Odeh, Direttore del Centro Palestinese Happy Child, Ramallah
Mr. Tala Okal, Scrittore e Analista Politico
Dr. Eyad Sarraj, Presidente, Board di Direttori della Scuola Internazionale
Dr. Kamalein Shaath, Presidente, Università Islamica
Mr. Omar Shaban, Presidente, PalThink per gli Studi Strategici
Mr. Hashem Shawwa, Presidente, Consiglio Amministrativo, Bank of
Mr. Nader Shurafa, Direttore Amministrativo, Ramattan Media Agency
Mr. Raji Sourani, Direttore, Centro Palestinese per i Diritti Umani
Ms. Hanan Taha, Direttore, PalTrade
Dr. Jawad Wadi, Presidente, Università Al Azhar
Mr. Issam Younis, Direttore, Al Mizan Centro per I Diritti Umani
Dr. Riyad Za'noun, Ex Presidente del Programma per la Salute Mentale della Comunità di Gaza
Please Distribute
For contact: end.gaza.siege@gmail.com