Pronto chi parla? Sono Osama Bin Laden...
di Paolo Jormi Bianchi - 03/12/2007
Bin Laden qualche giorno fa è tornato a far parlare di sé con un nuovo messaggio, destinato agli europei. Attacca anche Berlusconi. Ma torniamo un momento alla sua apparizione appena precedente, quella dell'7 settembre scorso: ricordiamo cosa riportava l'Adnkronos il giorno dopo che Bin Laden era apparso in video dopo una lunghissima assenza:
Dubai, 8 set. - (Adnkronos/Aki) - Suscita non poche perplessità, anche in molti frequentatori dei forum islamici sul web, la versione completa dell'ultimo video di Osama Bin Laden, diffusa poco fa dai più importanti siti di simpatizzanti jihadisti. Il documento, intercettato in precedenza dai servizi segreti americani, era stato proposto dai media statunitensi e dalla Tv araba 'al-Jazeera' in una versione parziale che durava circa tre minuti. Il formato originale, disponibile ora sul web, è invece lungo 26 minuti e 26 secondi. Nonostante sia stato realizzato dalla casa di produzione 'al-Sahab', che da sempre si è occupata di realizzare i video di al-Qaeda, quest'ultimo messaggio di Bin Laden non convince proprio tutti i frequentatori dei forum jihadisti sul web […] I primi a non credere all'autenticità di questo documento sono stati alcuni frequentatori dei forum jihadisti presenti sulla piattaforma 'Paltalk', che già osservando la versione ridotta (appena un minuto e mezzo) diffusa dalla Tv araba 'al-Jazeera' ieri notte esprimevano forti perplessità: "Crediamo che si tratti di un documento falso non solo per la barba che porta, ma anche per la sua voce" […] è significativo che un internauta che si fa chiamare 'abu al-Bara', gestore di uno dei più importanti forum islamici, abbia aperto una discussione dal titolo: "Quali sono i segreti di questo video?". In esso si evidenziano alcuni punti oscuri del presunto messaggio di Osama. "Come mai il video dopo due minuti si ferma e il filmato diventa solo audio per poi riprendere in forma di video solo negli ultimi minuti - si chiede al-Bara - e perché ha quella barba corta quando sappiamo che Bin Laden ha sempre avuto la barba lunga?". A questa domanda alcuni frequentatori del forum hanno risposto con spiegazioni tecniche poco credibili […] a chiudere il dibattito è stato però un altro navigatore, 'Bin Muslim', che ha scritto: "Personalmente non ritengo che nel video ci sia Osama Bin Laden in persona perché quella figura non gli assomiglia molto. E' diverso il naso ed è diversa la barba, non solo per la lunghezza ma anche per il colore. Anche il colore della pelle è troppo scuro. Il turbante è strano e la voce è diversa e le frasi che ha usato sono insolite ".
Esistono dei Bin Laden falsi.
Su pochi (ma buoni) giornali nostrani l'Osama arzillo è stato considerato poco credibile e il ringiovanimento della sua barba, non più canuta, ma nera henne', ha suscitato ilarità. Signori: è un dato di fatto: circolano dei Bin Laden falsi. Come tanti Krusty il Clown , moltiplicano la presenza mediatica. Accettare questa idea è importante, così come prendere in considerazione tutte le implicazioni di tale fatto accertato. Ma chi è che si camuffa da Bin Laden e lancia messaggi politici in suo nome? Potrebbe essere chiunque, nessuno escluso. L'interesse a mantenere un clima di terrore non è solo dei fondamentalisti islamici. La tentazione di usare Osama è forte per qualunque schieramento partecipi a questa “Guerra al Terrore”.
Torniamo ai giorni nostri. Adesso Bin Laden torna a farsi vivo, minaccia gli europei e, per l'ennesima volta, visto che c'è chi dubita e lui comincia pure a seccarsi un tantino, ribadisce di essere stato lui a ordire l'11 settembre. È solo in audio, non ci sono immagini, è più facile credere che sia lui. La chiameremo “La Voce di Osama”.
Mi ricordo che il senatore Paolo Guzzanti da giovane imitava alla perfezione il presidente della Repubblica Sandro Pertini. Fece uno scherzo tremendo a Quelli della Notte di Arbore telefonando in diretta. Ci cascarono tutti: fu un terribile colpo per i dirigenti Rai, e la vicenda fece talmente storia che Bruno Vespa anni dopo dubitò, in quella celebre puntata di Porta a Porta , che quello gli stava telefonando in diretta fosse veramente Papa Giovanni Paolo II.
Chissà che farebbe se telefonasse in trasmissione La Voce di Osama.