«Il signoraggio, truffa colossale ai danni dei cittadini»

(N.A.) «Il signoraggio è una truffa colossale perpretata ai danni del popolo italiano». Parole di Eugenio Benetazzo, il "Beppe Grillo dell'economia", ospite del "Circolo culturale Gran Guardia" nel convegno svoltosi nella sala della Gran Guardia, che ha discusso il tema del "signoraggio". Cioè l'insieme dei redditi derivanti dall'emissione di moneta: in pratica, la creazione di moneta dà la possibilità alla banca centrale di ottenere redditi (il cosiddetto signoraggio) pari alla differenza tra i ricavi ottenibili dagli investimenti in attività finanziarie e reali rispetto ai costi di emissione.

Cosa succede in Italia? Benetazzo, broker professionista che lavora tra l'Italia e Malta, ha spiegato che «al posto di una banca nazionale, che dovrebbe essere un soggetto di diritto pubblico in mano alla collettività, che stampa il denaro che il ministero del Tesoro gli ha imposto, abbiamo invece una banca centrale». Si tratta, ha detto il broker, di «una società per azioni in mano ad altre banche private. «La banca centrale - ha proseguito Benetazzo - stampa denaro in proprio e poi lo presta al ministero del Tesoro in cambio di un interesse annuo e di una garanzia: i prestiti obbligazionari». E come fa lo Stato a pagare i titoli obbligazionari emessi? «Attraverso le tasse», ha risposto il "Beppe Grillo dell'economia". Benetazzo ha fatto capire che l'Italia, per abbassare il debito generato, emette altri debiti. «Sapevate chi faceva così?», ha chiesto Benetazzo al numeroso pubblico in platea. «La Parmalat», ha risposto. «Nella storia - ha concluso - c'è stato qualcuno che ha tentato di cambiare questo sistema: Abramo Lincoln e John Kennedy. Sono stati i primi a voler pagare le truppe stampando denaro in proprio senza chiedere denaro in prestito alla Federal reserve».

Fonte: Il Gazzetino - edizione del 5 dicembre 2007