Viaggio al termine dell’occidente. Nichilismo, sociologismo e americanismo (novità editoriale)

di Carlo Gambescia - 13/12/2007

Fonte: Settimo Sigillo

Perché, quel che ci ha colpito del Voyage au bout de la nuit, non sono tanto lo stile e le dionisiache idee di Céline, così distanti da quelle apollinee di Del Noce, quanto la logica del “viaggio” di Bardamu. Che si svolge metaforicamente all’interno di una modernità crepuscolare: dal buco nero della “grande guerra” a quello ancora più oscuro della morte.

Anche il viaggio di Del Noce si svolge nel Novecento, al termine di una modernità occidentale, fattasi negli anni successivi alla sua morte, avvenuta nel 1989, ancora più buia e inquietante. Una modernità che il filosofo, non rifiuta en bloc , ma cerca di capire. E a differenza di Bardamu, che subisce e maledice, Del Noce tesse, con pazienza le trame di un’interpretazione, anche sociologica, come scopriranno i lettori, del moderno, nelle sue varie età. Di qui, il desiderio di chi scrive di accompagnare

CARLO GAMBESCIA, sociologo. Con le Edizioni Settimo Sigillo ha già pubblicato i seguenti volumi:

Rawls ( 2001), Invito alla lettura di Sorokin (2002), Mercato (2003), Dove va l’economia? (2004, con

Domenico de Simone), Il migliore dei mondi possibili. Il mito della società dei consumi (2005), Che

cos’ è il politico? Nuove ipotesi e prospettive teoriche (2006, a cura di).

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