Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Il Paesaggio Cosmico (novità editoriale)

Il Paesaggio Cosmico (novità editoriale)

di Leonard Susskind - 15/12/2007

Il Paesaggio Cosmico
Libro , Pagg. 384
Formato: 16x24
Prezzo € 34,00

Aggiungi alla lista
dei miei preferiti
Leonard Susskind

Il Paesaggio Cosmico

Dalla teoria delle stringhe al megaverso

Adelphi
     
 
Nelle leggi e nelle costanti di natura vi sono molte coincidenze che non si sanno ricondurre a princìpi generali: sono dati empirici. Secondo alcuni queste coincidenze sarebbero stabilite in modo da permettere la nostra esistenza. Tale idea, detta Principio antropico, è invisa alla maggioranza dei fisici, che tuttavia, a causa degli straordinari sviluppi di fisica, astronomia e cosmologia, sono ora obbligati a riconsiderare le proprie posizioni.

Paradossalmente, a dare spazio al ragionamento antropico è la teoria che più ha incoraggiato le speranze dei fisici di pervenire alla spiegazione di ogni caratteristica della natura in modo univoco e necessario: la teoria delle stringhe, che si è rivelata in grado di trovare un denominatore comune tra visioni del mondo antitetiche ma irrinunciabili come l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo - la relatività generale di Einstein e la meccanica quantistica. Per la fisica era la fine di un'ossessione, giacché problemi fondamentali quali i buchi neri o l'origine dell'universo mettevano questi due mondi a stretto contatto.

La mossa decisiva fu l'aver sostituito alle particelle puntiformi un filamento unidimensionale: la stringa o corda. Tutta la varietà presente nell'universo era riconducibile ai differenti modi di vibrazione di queste minuscole stringhe. Il prezzo da pagare consisteva nel fatto che queste vibrazioni avvenivano in uno spazio a dieci dimensioni: il tempo, le tre dimensioni spaziali estese e sei dimensioni spaziali «arrotolate», inaccessibili all'osservazione.

Purtroppo vi è un numero enorme di modi (10500) in cui passare dalle dieci alle quattro dimensioni accessibili, e ciascuno conduce a un «universo» con proprietà fisiche differenti e valori diversi delle costanti fondamentali.

La teoria, almeno per ora, non riesce a privilegiare un singolo modo che ci porti all'universo da noi osservato. Per uscire dall'impasse, Susskind ha proposto che il «paesaggio» formato da questa moltitudine di universi abbia esistenza reale. E questo mutamento di prospettiva assurge oggi a nuovo paradigma.