L'unica chance rimasta: ribellarsi
di a.m. - 17/12/2007
Siamo prigionieri di una scatola vuota la cui sola regola è correre più degli altri per non finire schiacciati. Una marea umana che non sa dove va la corrente. Viviamo incasellati in abitudini, ruoli e routines che hanno smarrito la libertà di cambiare. Non riusciamo più nemmeno a immaginare la possibilità di un senso diverso, di una società dove non sia tutto prescritto, prestabilito e ordinato da autorità superiori e inavvicinabili (i governi, le banche, le Borse e i mercati internazionali, i patti di sindacato e gli intrecci societari, le organizzazioni burocratiche sovranazionali). Dobbiamo riscoprire la volontà di rischiare. L'avventura dell'impegno contro il Potere. Perchè, ogni giorno di più, abbiamo sempre meno da perdere. (a.m.) |