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Vladimir Putin "uomo dell'anno"

di Beatrice Ottaviano - 20/12/2007

Fonte: ansa



Di trionfo in trionfo: il presidente russo Vladimir Putin,
plebiscitariamente votato dai suoi concittadini come leader indiscusso
del paese nelle elezioni legislative del 2 dicembre, riceve oggi il
plauso anche del 'partner' americano, o per lo meno di una parte di
esso, conquistandosi il prestigioso titolo di 'persona dell'annò del
settimanale Time. Completo grigio chiaro e cravatta azzurra in tono, il
leader del Cremlino ha ricevuto i giornalisti della rivista Usa nella
sua residenza di Novo Ogorevo, vicino Mosca, per una intervista a tutto
campo intitolata dagli autori "scegliendo l'ordine prima della libertà".
In oltre due ore di domande e risposte, ha evidenziato il suo lato più
aperto, umano e modernista, senza però risparmiare schiaffi alla
politica estera americana.

*GLI USA, UN ALLEATO PRESUNTUOSO*. Mosca vuole con Washington un
rapporto "alla pari" e "senza interferenze". Putin è evidentemente molto
seccato dalle critiche americane sulle elezioni legislative di dicembre,
e coglie l'occasione per ricordare la controversa ascesa del collega
George W. Bush alla Casa Bianca nel 2000: "noi non vi costringiamo a
cambiare le vostre leggi, sono un diritto sovrano del popolo americano.
A quale titolo volete intromettervi nei nostri affari interni? E' questa
l'essenza del principale problema nelle relazioni bilaterali". Gli Usa
"ci dicono: vogliamo introdurvi nella nostra famiglia occidentale e
civile. Perché pensate che la vostra civiltà sia la migliore? Ci sono
civiltà più antiche di quella americana". Poi "ci sussurrano: 'siamo
pronti ad accogliervi, ma la nostra e' una famiglia patriarcale, e noi
siamo i patriarchi. Ci dovete dare retta. Nel mondo moderno non possono
più esistere quei rapporti. Il concetto dei blocchi deve morire". La
Russia non ambisce al ruolo di superpotenza, però "talvolta abbiamo
l'impressione che a Washington non servano amici, ma vassalli". "Dicono:
'occorre un po' bacchettare e rimproverare, perché non sono del tutto
civili, sono ancora un po' selvaggi. Da poco sono scesi dall'albero,
perciò li dobbiamo pettinare, lavare, rasare. Da soli non lo sanno fare.
Questo è il compito di noi civilizzatorì. E' una posizione scorretta: la
strada giusta, ribadisco, è la ricerca del compromesso" . NATO.
L'Alleanza atlantica "non è uno strumento universale. Si deve
ricostruire in modo nuovo". "Non è del tutto un cadavere della guerra
fredda, ma è un'eredità del passato", inadeguata alla moderna sfida del
terrorismo.

*GORBACIOV E IELTSIN:* "hanno fatto quello che io probabilmente non
sarei riuscito a fare, il primo passo per distruggere un sistema ormai
intollerabile per il popolo russo. Non sono sicuro che avrei avuto
altrettanto coraggio. Gorbaciov ha iniziato, Ieltsin ha portato a
termine la transizione. Loro, Ieltsin in primo luogo, hanno dato alla
Russia la libertà, e questa è una conquista assoluta e storica". Quanto
al crollo dell'Urss, "quando ho detto che la consideravo una tragedia,
intendevo in senso umanitario, non politico", perché ha lasciato fuori
dai confini 25 milioni di russi.

*POLITKOVSKAIA:* l'omicidio della giornalista di opposizione "é stata
una provocazione. L'idea che rappresentasse un pericolo per la dirigenza
russa è un'assurdità". Le morti dei giornalisti "mi preoccupano molto",
soprattutto quelle di chi "lotta contro la corruzione e la criminalità,
le sento come un mio lutto".

*BUSH*: "Ho rapporti personali davvero buoni con lui, lo apprezzo molto,
lo ritengo un partner fidato e un uomo corretto". Quanto alle accuse di
incompetenza, "non sono d'accordo. Tutti facciamo degli errori", come
l'Iraq.
*
TECNOLOGIE, HOBBY, RELIGIONE:* "Mi vergogno a dirlo, ma non uso nessun
apparecchio. Fanno tutto per me i collaboratori, e talmente bene che li
invidio". "Tempo libero non ne ho. Faccio due ore di sport al mattino,
per il resto lavoro. Qualche volta, raramente, mia moglie riesce a
trascinarmi a teatro". La fede religiosa è un fatto intimo,
pubblicizzarla "sarebbe un'autopromozione, uno spogliarello politico".
Comunque "ho una copia della Bibbia sul mio aereo presidenziale".