Nel febbraio 2007, L'Opinione attaccò il master Enrico Mattei in Medio Oriente dell'Università di Teramo ospitando i soliti interventi denigratori di Informazione Corretta, l'agenzia di stampa isterico-israeliana guidata dal pensionato di lusso Angelo Pezzana (il Pezzana ha ottenuto una ventina d'anni fa tramite una regalìa di Marco Pannella 1700 euro al mese di pensione per aver occupato un seggio parlamentare 7 - sette - giorni).
Gli attacchi al Master vennero ripetuti in occasione del convegno La storia imbavagliata, durante il quale il sottoscritto - come suo dovere di docente universitario, secondo una impostazione pluralista del corso di studi che aveva cercato di dar voce anche a studiosi e storici di visione opposta a quella di Faurisson - fece proiettare una interessante intervista allo studioso francese sulla questione annosa delle camere a gas, della durata di 30 minuti, poi pubblicata nell'omonimo libro oggi esaurito e in fase di ristampa; altri attacchi - a noi, le vittime dell'aggressione squadrista di un gruppo di facinorosi ebrei romani - il 18 maggio, quando Faurisson fu impedito di parlare - dopo l'idiota, illegale e codarda chiusura della Facoltà - persino in un locale privato. Alla faccia del liberalismo, e degli articoli 21 e 33 della Costituzione.
Ora sembra che L'Opinione abbia cambiato idea e ci riabilita: pubblica infatti, nel numero del 10 gennaio 2007, un'intervista all'avvocato Francesca Romana Fragale pubblicata nel settembre scorso da Giovanna Canzano su questo blog (vedi), nella quale oltre a presentare la prima uscita pubblica dello IEMASVO (vedi il sito mastermatteimedioriente.it) nell'Aula Avvocati del Palazzo di Giustizia di Roma - un dibattito, il 24 settembre 2007, con giuristi di fama, in occasione della presentazione del libro La storia imbavagliata appena uscito - la penalista romana spendeva per il volume e per l'iniziativa teramana parole molto positive.
Sta cambiando il vento? Ci si sta accorgendo anche fra le testate filoisraeliane italiane (tale è sicuramente L'Opinione) che è semplicemente assurdo - come già detto fra gli altri dal postfascista Giano Accame, da Civiltà Cattolica, da Galli della Loggia, Nicola Tranfaglia e da Luciano Canfora - che le idee sbagliate (posto che lo siano) vengano combattute con leggi liberticide e con la persecuzione giudiziaria?
Non sappiamo: comunque la svolta per ora c'è stata, ed è un segnale interessante da tenere in buon conto per continuare - assieme a chiunque, di qualsiasi orientamento ideologico e politico, compresa, speriamo la stessa L'Opinione - la battaglia per la difesa degli articoli 21 e 33 della nostra Costituzione.
Gli attacchi al Master vennero ripetuti in occasione del convegno La storia imbavagliata, durante il quale il sottoscritto - come suo dovere di docente universitario, secondo una impostazione pluralista del corso di studi che aveva cercato di dar voce anche a studiosi e storici di visione opposta a quella di Faurisson - fece proiettare una interessante intervista allo studioso francese sulla questione annosa delle camere a gas, della durata di 30 minuti, poi pubblicata nell'omonimo libro oggi esaurito e in fase di ristampa; altri attacchi - a noi, le vittime dell'aggressione squadrista di un gruppo di facinorosi ebrei romani - il 18 maggio, quando Faurisson fu impedito di parlare - dopo l'idiota, illegale e codarda chiusura della Facoltà - persino in un locale privato. Alla faccia del liberalismo, e degli articoli 21 e 33 della Costituzione.
Ora sembra che L'Opinione abbia cambiato idea e ci riabilita: pubblica infatti, nel numero del 10 gennaio 2007, un'intervista all'avvocato Francesca Romana Fragale pubblicata nel settembre scorso da Giovanna Canzano su questo blog (vedi), nella quale oltre a presentare la prima uscita pubblica dello IEMASVO (vedi il sito mastermatteimedioriente.it) nell'Aula Avvocati del Palazzo di Giustizia di Roma - un dibattito, il 24 settembre 2007, con giuristi di fama, in occasione della presentazione del libro La storia imbavagliata appena uscito - la penalista romana spendeva per il volume e per l'iniziativa teramana parole molto positive.
Sta cambiando il vento? Ci si sta accorgendo anche fra le testate filoisraeliane italiane (tale è sicuramente L'Opinione) che è semplicemente assurdo - come già detto fra gli altri dal postfascista Giano Accame, da Civiltà Cattolica, da Galli della Loggia, Nicola Tranfaglia e da Luciano Canfora - che le idee sbagliate (posto che lo siano) vengano combattute con leggi liberticide e con la persecuzione giudiziaria?
Non sappiamo: comunque la svolta per ora c'è stata, ed è un segnale interessante da tenere in buon conto per continuare - assieme a chiunque, di qualsiasi orientamento ideologico e politico, compresa, speriamo la stessa L'Opinione - la battaglia per la difesa degli articoli 21 e 33 della nostra Costituzione.
CM