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Novantun anni di carcere

di Miguel Martinez - 30/01/2008

 

Nove anni fa, iniziò quella che viene chiamata la guerra del Kosovo.

Un po' ovunque, vi furono manifestazioni contro la guerra.

A Firenze, il corteo si avvicinò un po' troppo al consolato degli Stati Uniti, un imponente edificio sul Lungarno che gode di una zona di sicurezza forzatamente pedonalizzata: una zona che strozza uno dei punti principali di passaggio del già complesso traffico fiorentino.

La polizia caricò subito: cinque manifestanti finirono in ospedale, molti altri non si fecero medicare per evitare guai.

Io non sono un manicheo su queste cose. So che esistono dirigenti della polizia molto responsabili; ed esistono manifestanti cretini, come è umano. Ma quella volta, andò proprio così.

Paradossalmente, per fare un dispetto al governo di D'Alema, fu Striscia la Notizia a trasmettere un video in cui si vedeva chiaramente che era stata la polizia a compiere un pestaggio indiscriminato.

Le denunce contro la polizia sono state però archiviate; mentre l'altro ieri tredici imputati sono stati condannati a sette anni di carcere ciascuno (fate il conto - 91 anni in tutto) per "resistenza aggravata". Molto più di quanto chiesto dallo stesso pubblico ministero.

Lasciamo perdere ragioni e torto della guerra del Kosovo e tutto il resto.

In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, ammettiamo pure che i manifestanti abbiano reagito con insulti, parolacce, monetine o persino lanciando qualche sasso, che però non ha ferito nessuno.

Ma sentenze così sono da tribunale russo. Cioè da un paese dove ci aspettiamo che uno dei compiti principali dei tribunali sia sopprimere il dissenso.

Eppure nessuno, a parte lo stretto giro degli amici dei condannati, si scandalizza per la sentenza di Firenze.

Allora vuol dire che l'abolizione dello stato di diritto è passata tranquillamente nei cervelli delle persone.

Solo che quando si accetta una cosa del genere, ci rimettono tutti.

Una condanna a sette anni potrebbe capitare persino a chi manifesta, che so, per chiudere la moschea nel proprio quartiere. Beh, per dire...