| Nemica a Ulisse |
Teti, Calipso, Medea, Dioniso, Clitemnestra, Alcibiade, Maria Luna di Efeso; ed Ecuba, la più ferocemente nemica a Ulisse.
Le maschere del mito greco parlano di ragioni che non si lasciano dire dalla ragione del logos che trionfa in Occidente: di passioni irriducibili all’ordine del discorso, che non si lasciano iscrivere in nessuna forma di giustizia condivisa.
Un saggio letterario, a più facce, sul lato femminile, e oscuro, degli antichi greci.
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| l'autore |
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| Monica Centanni insegna Archeologia e tradizione classica all’Università IUAV di Venezia.
Studiosa di letteratura greca, di drammaturgia antica e di tradizione classica, è autrice di saggi, traduzioni e commenti, fra cui la prima traduzione italiana del Romanzo di Alessandro (Einaudi, Torino 1990) ed Eschilo. Le tragedie (Meridiani Mondadori, Milano 2003). Ha inoltre pubblicato, per Bruno Mondadori, Alessandro il Grande (2004) e, a sua cura, Introduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della Memoria (2002) e L’originale assente. Introduzione allo studio della tradizione classica (2005). Coordina il periodico online «engramma».
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| Centanni Monica |
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| Anno 2007 |
| Collana «incipit» |
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| Prezzo €7,00 |
| 144 pp. |
"La narrazione inizia con Teti, la ninfa che partorirà Achille, e si conclude con la figura della madre per eccellenza, la Madonna, saldando così il mito greco alla storia del figlio di Dio senza per questo cadere in contraddizione, anzi."
(Il Foglio, 15/06/2007)
"Un saggio sul lato femminile e oscuro degli antichi greci: Teti, Calipso, Medea, Clitemnestra ed cuba, la nemica più feroce di Ulisse."
(Francesca Bonoli, la Repubblica, 30/06/2007)
"All'origine di ogni storia c'è il racconto della vita. Monica Centanni sa parlare la lingua del tempo antico."
(Pasquale Chessa, Panorama, 13/09/2007) | |
