Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / L'unione nordamericana è un piano più ampio

L'unione nordamericana è un piano più ampio

di Dennis L. Cuddy - 12/02/2008

Geopolitica
 

Per concepire un'Unione Nordamericana (NAU), il pubblico innanzitutto deve essere condizionato a pensare a se stesso come Americani del Nord. A questo proposito, Thomas Donohue (Presidente e CEO della Camera di Commercio USA) il 16 giugno 2006 ha rilevato che "per i CEO, l'America del Nord è già un mercato unico e le decisioni economiche non sono più prese con una strategia del Messico - o una strategia del Canada - ma, piuttosto, con una strategia Nordamericana....Penso che ora sia abbastanza chiaro che non ha più senso parlare di competitività USA o competitività messicana - o, per quel che conta, di competitività del Canada. Siamo tutti assieme - noi, come Americani del Nord."

Altrettanto rilevante per questo processo è la pubblicazione del North American Integration Monitor sin dal 2002 da parte del Centro per gli Studi Strategici ed Internazionali (CSIS). Molto presto, il CSIS pubblicherà anche (ed ha acconsentito a mandarmi) la stesura definitiva del loro "Progetto 2025 per un Futuro Nordamericano". Il progetto "pone l'enfasi sull'integrazione regionale", e l'anno 2025 d.C. è stato selezionato "in base ai dati attualmente disponibili sulle proiezioni globali generali". Sette sessioni di tavole rotonde a porte chiuse osservando la metodologia di proiezioni globali e Nordamericane, come pure la mobilità del lavoro, l'energia, l'ambiente, la sicurezza, la competitività e l'infrastruttura e logistica dei confini.

Zbigniew Brzezinski è stato un consulente CSIS e, al primo Forum sullo Stato del Mondo nel 1995, Brzezinski rivelò a Mikhail Gorbachev: "Non possiamo saltare ad un governo mondiale con un solo rapido passaggio....il pre-requisito per una genuina globalizzazione definitiva è la progressiva regionalizzazione perché da quella ci muoviamo verso unità più grandi, più stabili, più cooperative". Ecco perchè il progetto del CSIS ha "un'enfasi sull'integrazione regionale." (Brzezinski ha anche descritto le regioni che si sarebbero formate, che Israele ed i Palestinesi avrebbero fatto parte di una regione Mediorientale, che la Cina comunista sarebbe stata inclusa in una regione Asiatica e che l'Iran avrebbe fatto parte di una regione Asiatica Centrale in cui sarebbero installate importanti pipelines per gas e petrolio).

A questo punto, merita ricordare che Stalin nel suo discorso a Vienna nel gennaio 1913, sostenne che le lealtà nazionali si sottomettono alle regioni. E 3 anni dopo nel 1916, Lenin affermava: "Lo scopo del socialismo è di abolire non solo l'attuale divisione dell'umanità in stati più piccoli e l'isolamento nazionale, non solo portare le nazioni una più vicina all'altra, ma anche fonderle".

Potete ricordare che Brzezinski nel libro "Fra Due Età" (1970), aveva elogiato il Marxismo ed aveva sostenuto che lo "Stato-nazione sta gradualmente cedendo la sua sovranità." Un aspetto della sovranità americana che si sta cedendo è la proprietà americana delle aziende americane. Nei primi 9 mesi del 2007, 69 aziende nel solo New England sono state vendute ad acquirenti stranieri. A livello nazionale, l'azienda francese Alcatel ha acquistato l'anno scorso Lucent Technologies negli USA e nel settembre 2007 ha annunciato che ci sarà il taglio di migliaia di posti di lavoro.

A questo proposito, Alan Tonelson (ricercatore al Consiglio per gli Affari e l'Industria statunitense) ha affermato che le aziende straniere "stanno acquisendo il controllo delle parti più dinamiche dell'economia americana e stanno acquisendo il controllo del futuro dell'America." Anche connessa a ciò era la valutazione di Donald Klepper-Smith (principale economista della DataCore Partners) per quanto concerne le decisioni prese oltreoceano e l'effetto che potrebbero avere sui lavoratori americani. Riteneva che: "Solleva alcune bandiere rosse ed alcune questioni reali sulla nostra indipendenza".

Parte di questo processo di condizionamento per indurre gli Americani ad accettare la NAU è il ruolo dei funzionari di governo passati e presenti che spiegano i presunti benefici economici di una tale unione. Ad esempio, Harry Roegner in una lettera intitolata "Un'unione economica sarebbe benefica" sul Greenville Sun (Carolina del Sud) del 15 ottobre 2007, ha precisato che le grandi riserve di petrolio sia del Canada che del Messico sarebbero utili agli USA, così come la forza lavoro in eccesso del Messico che, come immigranti, contribuirebbe a sostenere gli USA e lo sviluppo economico canadese. Roegner era un consulente per questioni di commercio estero al Ministero del Commercio USA dal 1984 al 1994 e nella sua lettera diceva: "Un'unione economica Nordamericana fornirebbe il libero movimento di capitali e lavoro attraverso i confini nazionali necessari a dare un indirizzo a molti degli squilibri (sopraccennati)."

Spesso si discute l'integrazione economica regionale in un certo tipo di unione sulla base del libero scambio. Tuttavia, John Fonte (che aveva un ufficio vicino al mio al Dipartimento dell'Educazione USA) dell'Hudson Institute ha spiegato che il concetto degli accordi economici regionali o dei blocchi commerciali è effettivamente in una certa misura contrario al libero scambio. Ad esempio, in una NAU ci sarebbero accordi commerciali fra 3 nazioni che limiterebbero la capacità USA di commerciare liberamente con nazioni al di fuori del blocco commerciale NAU.

Ma il Presidente Bush non ha recentemente detto che tutto questo parlare sulla NAU è un'assurdità? Il 21 agosto 2007 alla conferenza stampa conclusiva dell'Associazione per la Prosperità e Sicurezza (SPP) a Montebello in Quebec, il reporter Bret Baier di Fox News ha chiesto se l'SPP è il preludio ad una NAU simile all'Unione Europea (UE) e se ci sono programmi per sviluppare un qualche tipo di superautostrade che colleghino tutti e 3 i paesi. Il Presidente Bush ha risposto: "Se siete stati in politica da quanto lo sono io, siete abituati a quel genere di tecnica dove presentate una cospirazione e poi forzate la gente a provare a dimostrare che non esiste".

La verità, naturalmente, è che gli USA, il Canada ed il Messico si stanno collegando con 4 Corridoi Commerciali. Il 20 Novembre 2007, il Governatore John Harvard di Manitoba ha fatto un "Discorso d'insediamento", in cui ha rivelato: "Manitoba sta lavorando con il governo canadese e governi statali USA per proteggere ed aumentare il nostro accesso a mercati commerciali chiave. In risposta alle misure confinarie e di sicurezza USA, Manitoba comincerà ad offrire una patente di guida avanzata come forma economica e sicura di identificazione per i viaggiatori. La nuova patente sarà disponibile dall'autunno 2008. Manitoba sta inoltre assumendo un ruolo importante nello sviluppo di un corridoio commerciale per il centro del continente, che collega la nostra Port Churchill a Nord con i mercati commerciali attraverso gli Stati Uniti centrali ed il Messico. Per portare avanti l'idea, è stata sviluppata un'alleanza con i leader del mondo degli affari e governi cittadini e statali lungo l'intera estensione del corridoio. Una volta completamente sviluppato, l'itinerario commerciale incorporerà "un porto interno" in Winnipeg con pre-sdoganamento per i trasporti internazionali". L'SPP è anche una parte importante del programma dell'elite al potere per un governo fascista mondiale tecno-feudale perché è una "Partnership". Per anni, il popolo Americano ed i loro capi sono stati condizionati ad accettare partnership educative e di altro genere come soluzioni ai loro problemi. Ad esempio, i governi cittadini assetati di fondi sono avvicinati dalle aziende o dalle loro fondazioni private con programmi e fondi per migliorare l'educazione, che i capi della città possono essere solo che lieti di accettare. Ciò condiziona alla fine la gente ad accettare la regola del governo/azienda. Questa è una forma di Socialismo nota come fascismo e sarà il tipo di governo mondiale che l'elite al potere progetta alla fine di generare e controllare. In questo governo, l'elite al potere controllerà i politici che vogliono diventare capi di governo, che promulgheranno le leggi, le norme e le regole favorevoli a determinate società sovrannazionali (controllate dall'elite di potere) e sfavorevoli a tutta la concorrenza possibile a quelle società prescelte.

Così perchè il Presidente Bush ha ridicolizzato la domanda di Bret Baier, in particolare dato che ci sono già 47 consolati messicani negli USA? Lou Dobbs nel suo commento "Attenti all'anatra zoppa" su CNN (17 ottobre 2007) ha scritto: "Anche se molti conservatori rifiutano di accettare la realtà, George W. Bush è un neo-liberale mondiale che ha portato il budget ed i deficit commerciali a quote record....Il Presidente Bush ha pressato pesantemente per la Security and Prosperity Partnership, il primo passo verso un'Unione Nordamericana che minaccerà la nostra sovranità. L'amministrazione ha consentito agli imprenditori americani di assumere clandestini, incoraggiato l'invasione di 12/20 milioni di clandestini ed ha dato al Messico ed all'America corporativa il dominio dei nostri confini e della nostra politica sull'immigrazione....l'assalto alla nostra sovranità nazionale continua... il presidente sta spingendo il Senato a guardare favorevolmente al nostro ingresso nella Convenzione ONU sulla Legge del Mare. Il Trattato sottometterà gli USA ai tribunali internazionali in gran parte avversi ai nostri interessi ed i meccanismi di risoluzione delle dispute sono contro gli Stati Uniti... il Trattato insidierebbe la nostra sovranità nazionale e fungerebbe da porta secondaria affinchè attivisti ambientali globali dirigano la politica USA". Fortunatamente, al Congresso, la Risoluzione 40 delle Camere Riunite dichiara: "Di esprimere l'opinione del Congresso che gli Stati Uniti non dovrebbero essere coinvolti nella costruzione di un Sistema di Superautostrade nell'Accordo di Libero Scambio Nordamericano (NAFTA) o prendere parte ad un'Unione Nordamericana con Messico e Canada".

Se avessi potuto continuare la domanda di Bret Baier con una mia, ecco cosa avrei chiesto: "Dunque, Presidente Bush, l'enorme Corridoio TransTexas con strade a pedaggio a 10 corsie finanziato dalla spagnola Cintra e che sarà costruito dalla texana Zachry Construction arriverà ad una stridente fermata al confine dell'Oklahoma?" Che cosa si suppone faranno tutti i veicoli - si immergeranno all'improvviso in una piccola stradina? Non penso proprio! Ed a proposito, Cintra è legalmente rappresentata in Texas dallo studio legale del principale candidato alle presidenziali per i Repubblicani Rudy Giuliani, la Bracewell & Giuliani, che pare abbia anche un ufficio a Dubai (ricordate che la Dubai Ports stava per assumere la direzione della gestione di un gran numero dei principali porti americani)! Forse prima che il Presidente Bush diventi troppo critico verso gli avvertimenti della gente riguardo alla NAU, dovrebbe leggere ciò che il Presidente del Messico Vicente Fox ha dichiarato il 16 maggio 2002 al Club dei 21 a Madrid: "Alla fine, il nostro obiettivo a lungo termine è di stabilire con gli USA, ma anche con il Canada, il nostro altro partner regionale, un insieme di collegamenti ed istituzioni simili a quelli creati dall'Unione Europea" (o come Gorbachev dice riferendosi alla UE, "il Soviet europeo").

Alla conferenza stampa avrei anche chiesto al presidente Bush perchè il 6 settembre 2007 alle 9.00 ha aperto tutte le principali strade degli Stati Uniti ai camion messicani? Il giorno prima, il Repubblicano Peter DeFazio aveva dichiarato che il Presidente Bush era "dannatamente deciso" a far entrare di nascosto i camion messicani negli USA. Attualmente, il sito web della Federal Motor Carrier Safety Administration (Amministrazione Federale per la Sicurezza dei Trasportatori) elenca 10 trasportatori messicani che hanno il permesso per trasportare merci negli USA e circa altri 40 trasportatori messicani presto si uniranno alla lista.

Tutti i guidatori di camion messicani verranno fermati al confine per vedere se sanno leggere la segnaletica stradale in inglese, se hanno precedenti penali e da quanto tempo hanno già guidato quel giorno (la legge USA proibisce più di 10 ore consecutive)? Ne dubito, dato che non più del 2% dei camion messicani che entrano oggi negli USA sono controllati! Molti di questi camion saranno un pericolo per la sicurezza degli Americani e potranno essere usati per contrabbandare droga, clandestini e terroristi negli Stati Uniti.

Molti paesi scaricano deliberatamente i loro elementi criminali negli USA, spesso passando attraverso il confine messicano. E se i criminali sono presi, il nostro governo federale li rilascia nella società americana se i loro paesi rifiutano di prenderli indietro. Il nostro governo sa come risolvere questo problema (ad esempio, fermando l'emissione di visti alle persone provenienti da quei paesi), ma ha rifiutato di ricorrere a tali azioni la gran parte delle volte. Chiedetevi perchè il nostro governo scaricherebbe assassini, rapinatori, piromani ed altri criminali nella nostra società per commettere i crimini violenti contro di noi. Pensateci!

Ritornando alla domanda di Bret Baier al Presidente Bush sul fatto che l'SPP è un preludio ad una NAU simile all'UE, che cosa otterremmo se diventassimo come l'UE, che ha certe caratteristiche del fascismo? La signora Kitty Werthmann (una superstite del dominio di Hitler prima e del governo del Soviet poi) è recentemente tornata in Europa ed ha intervistato molti anziani. Le hanno raccontato che era stato detto loro che la conversione all'Euro avrebbe portato la prosperità attraverso il libero scambio, prezzi più bassi per le merci, ecc. In realtà, tuttavia, i loro soldi si sono notevolmente svalutati e ora vivono con buoni pasto ed assistenza sociale. La disoccupazione in Europa è alta mentre sono introdotti lavoratori stranieri e la gente è arrabbiata.

Per spiegare ciò che è progettato per gli Americani in confronto all'UE ed all'Euro, Vicente Fox al Larry King's Live Show della CNN l'8 ottobre 2007 ha spiegato che ciò in cui lui ed il Presidente Bush concordano è "un'unione commerciale per tutte le Americhe", ed ha suggerito che alla fine ci dovrebbe essere una valuta regionale. Ha fatto osservazioni simili lo stesso giorno al "Daily Show". All'inizio del 2007, il Presidente boliviano Evo Morales ha proposto una singola valuta per tutte le nazioni sudamericane.

Per quanto riguarda le nazioni nordamericane, il numero 9115 del Dallas Federal Reserve del giugno 1991, "Il libero scambio ed il Peso" di Darryl McLeod e John Welch, analizzava il potenziale di una singola valuta nordamericana. Nel 1999, l'ex membro del Parlamento canadese Herbert Grubel ha pubblicato "Il Caso Amero: L'economia e la politica di un'unione nordamericana", dando il 2010 come possibile data per l'introduzione dell' "Amero" come nuova valuta nordamericana. E nell'Economic Review della Federal Reserve di Atlanta (4° quadrimestre, 2000), Michael Chriszt (direttore del Gruppo di Ricerca sull'America Latina della Federal Reserve) ha scritto "Prospettive di una potenziale unione monetaria nordamericana" in cui si legge che "è allo studio l'idea di singola valuta per NAFTA". Nel luglio 2000, Vicente Fox aveva già proposto un mercato comune nordamericano con una politica monetaria continentale.

Più recentemente, nel maggio 2007, il governatore della Banca del Canada David Dodge, ha detto che una valuta comune con gli USA è decisamente possibile. Ciò che accadrà è che l'elite al potere porterà il dollaro ad essere svalutato al punto in cui gli Americani accetteranno anche se con riluttanza l'Amero. Come ha detto ad esempio Bob Chapman nella sua newsletter International Forecaster del dicembre 2006: "(l'Amero) sarà presentato al pubblico americano come la soluzione dell'amministrazione per il recupero del dollaro".

Il 14 giugno 2007 BankIntroductions.com ha detto ai suoi clienti che nei futuri 10-20 anni, come l'economia globale si sposterà verso blocchi commerciali regionali, sarà introdotto l'Amero o "Unità Monetaria Nordamericana" (NAMU). Il piano dell'elite al potere è di formare unioni regionali con loro proprie valute e di collegarle poi in un governo mondiale con una valuta globale. A questo proposito, il reporter di Reuters Emmanuel Jarry il 23 ottobre 2007 ha scritto che "Sarkozy (il Presidente francese) chiede il lancio dell'Unione Mediterranea nel 2008". E l'African Central Bank dell'Unione Africana progetta di introdurre il "Gold Mandela" come singola valuta africana entro il 2010 (la data in cui si presume si formi la NAU).

Se guardate nella parte superiore del sito web dell'Associazione per una Singola valuta Globale (SGCA), c'è una citazione dell'ex Presidente della Federal Riserve Paul Volcker, che dice: "Un'economia globale richiede una valuta globale". SGCA è "dedicato all'obiettivo di introdurre una singola valuta globale entro il 2025... controllata da una singola banca centrale internazionale". Ho già indicato che sulla copertina dell'Economist del 9 giugno 1988 c'è un'immagine della "Fenice", una valuta globale la cui introduzione è suggerita per il 2018.

Qualunque sia la data dell'introduzione della valuta globale, essa sarà pubblicizzata come facilitazione del commercio mondiale, che l'elite al potere controllerà. Ciò sarà simile ai giorni in cui Salomone fortificò Gezer, Hazor e Megiddo (l'Har, o Monte, di Megiddo sarebbe poi stato chiamato Armageddon). Attraverso questa fortificazione, controllava la Via Maris ed il commercio mondiale, controllando quindi il mondo dei suoi tempi. L'elite oggi al potere progetta di fare qualcosa di simile, ma in un senso biblico il loro programma porterà alla battaglia dell'Armageddon.

Titolo originale: " NORTH AMERICAN U. AND GLOBAL INTEGRATION"

Fonte:http://www.newswithviews.com/
Link
01.10.2007

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FILMARI