I profughi del clima
di nuovaecologia - 10/01/2006
Fonte: lanuovaecologia.it
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L’Australia deve prepararsi ad accogliere i profughi del mutamento climatico dalle nazioni-arcipelago del Pacifico che rischiano di affondare con il sollevamento dei mari, legato al riscaldamento globale e causato dalle emissioni di gas serra. È il punto chiave della strategia sul mutamento climatico nel Pacifico, annunciata la Gli esempi già ci sono: i primi abitanti delle piccole isole Carteret, in Papua Nuova Guinea, hanno già dovuto abbandonare i villaggi invasi da acqua e salinità e sono stati trasferiti nella vicina isola di Bougainville. L’Ufficio di meteorologia ha confermato inoltre che il 2005 è stato l’anno più caldo mai registrato in Australia, suscitando rinnovati appelli perché il governo di Canberra, che con quello di Il ministro dell’ambiente, Ian Campbell, ha riconosciuto dal canto suo che quella del clima è la prima sfida ambientale per l’umanità. Ma ha aggiunto che il protocollo di Kyoto, firmato da un terzo dei paesi lasciando fuori grandi paesi in via di sviluppo e inquinanti come Cina e India, non è una soluzione adeguata. Mentre è atteso per dopodomani l’inizio della Partnership Asia-Pacifico sullo sviluppo pulito e il clima, l’alternativa a Kyoto ideata dagli Usa. Al vertice sono attesi i ministri degli Esteri e dell’Ambiente dei sei paesi aderenti: oltre a Usa e Australia, Giappone, Cina, India e Corea del sud. La Partnership mira a promuovere l’uso e la condivisione di tecnologie per ridurre le emissioni di gas serra - ma per gli ambientalisti è solo una cortina fumogena per coprire la mancanza di interventi sostanziali. |