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Partitino cercasi

di Stefano Montanari - 18/02/2008

 
 
  

 Oh, che bello! Adesso Walter, Walter il Buono, buono quanto Pipino era il Breve o quanto Jack era lo Squartatore, con la sua faccia rassicurante da bracchetto linfatico pronta in valigia, rassicurante come deve essere per professione quella di chi vi sta vendendo a buon prezzo il Colosseo, si appresta a montare in corriera, una corriera popolare tutta verde, verde quanto è blu il camino dell’inceneritore più bello e più premiato del mondo, quello di Brescia. E da lì, da quel mezzo così teneramente ecologico, forte dei consensi oceanici che il nuovo partito, Il Partito Democratico, democratico quanto lo è un parlamento saggiamente allestito con personaggi che nessuno si è mai dovuto accollare il disturbo di eleggere né un disturbo simile se lo prenderà, ché così vanno le cose da noi, potrà portare la buona novella in ogni angolo dello Stivale. E qual è la buona novella se non quella di un “volemose bbene” tra tutte le forze politiche? Sì, perché finalmente, con i vecchi democristiani che sussurrano l’Internazionale nell’orecchio dei vecchi comunisti i quali, per non essere da meno, li ricambiano con un “O biancofiore, simbol d’amore…” altrettanto sussurrato, non c’è più bisogno di fingere di bisticciare. E perché dall’altra parte l’Altissimo (al secolo Berlusconi Silvio di Arcore) sta pazientemente chiamando a sé un po’ di manodopera qualificata, dallo spinellofilo Capezzone allo spinellofobo Giovanardi, dagli strenui difensori dell’unità di patria con la camicia magari un po’ sbiadita ma pur sempre nera agl’irredentisti del Po, con i democristiani che stanno anche lì come stanno dovunque gli ebrei della diaspora, per accompagnare tutti a quel banchetto mistico che è l’Italia del futuro. E che bel banchetto sarà! Walter porterà una rappresentanza di ambientalisti e di scienziati, tutti pronti ad abiurare e a giurare fedeltà al credo della piromania. E Silvio, il presidente operaio, arriverà con il suo seguito di tecnici e di economisti che sveleranno al popolo come comprare a dieci e vendere ad uno, proprio come si fa con gl’inceneritori (pardon, i termovalorizzatori), sia la chiave della ricchezza. Inviteranno a pranzo anche il luminare Veronesi? Chissà. Magari si limiteranno a citarne un’antologia di verità rivelate con la promessa di dirottare alla fondazione che porta il Suo Nome un po’ di quattrini di cui questa ha tanto bisogno. Dovere, Professore… Così, per farla breve,