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Disimballiamoci

di Marco Boschini - 18/02/2008

 

La spesa

I recenti fatti avvenuti in Campania hanno riportato prepotentemente in primo piano sui media nazionali le questioni legate allo smaltimento dei rifiuti. Il caso limite e paradossale dell’emergenza Campania, frutto prevedibile di politiche inesistenti e rimpalli di responsabilità che hanno fatto la fortuna di ecofurbi ed ecomafiosi, ci conferma quanto già sappiamo: i rifiuti costituiscono una delle più gravi emergenze ambientali con cui non solo l’Italia si trova a fare i conti.

Lo stile di vita adottato e il modello produttivo nei paesi industrializzati produce montagne di rifiuti per le quali è sempre più complicato trovare una sistemazione. Un problema planetario dai costi ambientali altissimi che possono essere abbattuti significativamente applicando la politica delle 4R Comunità Europea.

La riduzione della produzione dei rifiuti a monte resta la prima e fondamentale questione da affrontare. In Italia ancora è stato fatto troppo poco in questo senso. Secondo i dati di Apat e Osservatorio nazionale sui rifiuti infatti tra il 2003 e il 2006 la produzione dei rifiuti urbani in Italia è aumentata dell’8,3%.

Anche noi possiamo concorrere ad invertire la tendenza. Basta una riflessione: quando portate a casa la spesa quante sono le cose che dalla busta del supermercato vanno direttamente nella pattumiera? La scatola di cartone del dentifricio, il cartone che tiene insieme le tre lattine di pelati, il polistirolo e la plastica in cui confezionano frutta, verdura, formaggi… la lista potrebbe essere lunghissima!

Parliamo di migliaia di tonnellate di rifiuti inutili che potremmo risparmiare alle nostre tasche e alla salute del Pianeta. E’ per questo che Legambiente propone ai propri circoli un’azione compatta di informazione e sensibilizzazione, la parola d’ordine è DISIMBALLIAMOCI! Basta con gli sprechi inutili, basta con le chiacchiere, cominciamo subito, adesso, a diminuire i rifiuti. Se siamo tanti e uniti possiamo influenzare il mercato con acquisti consapevoli, meno impattanti, che incidono meno nei nostri bilanci.

Sabato 1 marzo 2008 ci saranno tanti volontari dei circoli locali di Legambiente fuori ai supermercati a caccia di imballaggi inutili. Incontrare le persone davanti ai supermercati serve ad orientarli verso l’acquisto di prodotti che tengono in conto la salute del Pianeta.