L’Arlington Institute analizza il mondo di domani

di Arlington Institute - 11/01/2006

Fonte: innernet.it

Oggi stiamo vivendo un periodo di importante transizione, uno scorcio di tempo durante il quale il nostro ambiente e le nostre esperienze cambieranno più che in qualsiasi epoca storica. L’umanità non ha mai vissuto alla convergenza – e in qualche caso, alla collisione – di forze globali di tale forza e diversità… Una prevedibile conseguenza potrebbe essere l’instabilità globale; un’altra, un rinascimento planetario. In ogni caso, nei prossimi due decenni, quasi ogni aspetto della vita cambierà profondamente. The Arlington Institute

Benvenuto nel tuo futuro… o almeno in alcune possibili versioni del tuo futuro, create dall’Arlington Institute, un istituto di ricerca noto in tutto il mondo specializzato nell’anticipare il nostro destino globale. Secondo l’Arlington Institute e il suo fondatore, John L. Peterson, il modo migliore per farsi un’idea di ciò che ci attende è creare dei “scenari”, ovvero “rigorose immagini mentali delle possibilità più significative che ci attendono”.

Nei dieci scenari che seguono, la tua immaginazione sarà stimolata da visioni del futuro che ci trasporteranno in realtà nelle quali la vita, così come la conosciamo, è stata drasticamente, e forse irrimediabilmente, alterata. Queste realtà si stanno già formando.

Pagina dopo pagina, ti imbatterai in due scenari: uno che proietta la mente verso possibilità straordinarie, l’altro che minaccia grandi pericoli. Il nostro futuro è contenuto tra questi due poli: “l’instabilità globale” e il “rinascimento planetario”. Se l’Arlington Institute ha ragione, quel futuro potrebbe essere più vicino di quanto la maggior parte di noi pensa.

La calotta dei ghiacci si spacca
A causa del riscaldamento del pianeta, un’enorme porzione della calotta polare antartica, che attualmente si trova sulla terraferma, si staccherà scivolando negli oceani, provocando un innalzamento del mare di trenta metri nella maggior parte del mondo.

Ogni nazione conoscerà crisi gravissime. Gli “Tsunami” devasteranno le città costiere, mentre gli sconvolgimenti del clima avranno pesanti conseguenze su tutte le aeree dove esiste la vita. Lo sviluppo della civiltà potrebbe regredire di almeno cinquanta anni.

Ma la cattiva notizia è che tutto questo forse sta già succedendo. Con l’aiuto delle immagini satellitari, nel marzo del 2002 gli scienziati hanno annunciato che la piattaforma ghiacciata si sta spezzando e sta precipitando nell’oceano a velocità allarmante. Le immagini mostrano che la calotta antartica si sta disintegrando a una velocità di più di 3000 chilometri quadrati all’anno.

Dagli anni quaranta a oggi, la temperatura estiva media nell’Antartide si è alzata di 15 gradi centigradi (fino a raggiungere gli 0 gradi centigradi). La temperatura della superficie in alcune parti dell’Antartide è adesso al di sopra del punto di congelamento, in certi periodi dell’anno. Questo e altri dati confermano l’opinione che la superficie terrestre continua a scaldarsi. Per la sopravvivenza della specie, le implicazioni sono terribili.

La rivoluzione dell’energia
Un’eccezionale scoperta scientifica dà il via a una rivoluzione energetica, rendendo obsolete tutte le nostre tradizionali fonti di energia, inclusi i combustibili fossili. La fusione fredda e l’energia punto zero – generatori commerciali che non richiedono “carburante” per produrre calore ed elettricità – diventano una realtà. La fusione tradizionale per creare energia allo stesso modo del sole diventa fattibile, usando l’idrogeno come carburante.

Le conseguenze di tale rivoluzione saranno di vasta portata, e in alcuni casi provocheranno un rapido miglioramento degli ecosistemi e della biosfera. I problemi provocati dalle fonti energetiche basate sul carbonio si ridurranno drasticamente. L’energia non sarà più controllata dal governo, o la sua gestione sarà decentralizzata. Le aziende produttrici di servizi o di energia si ristruttureranno. L’equilibrio geopolitico sarà sconvolto e le economie locali dipendenti dalla produzione di petrolio e di carbone entreranno in crisi, almeno nelle prime fasi.

Carenza globale di cibo
La domanda globale e i problemi dell’acqua e del suolo – esasperati dal clima secco negli Stati Uniti e in Cina – determinano gravi carenze di cibo che provocano una crisi globale. L’incremento dei prezzi del cibo riduce alla fame i paesi con basso reddito pro capite. La difficoltà di reperimento del cibo rende instabili le aeree depresse dei paesi sviluppati.

Le implicazioni di una carestia mondiale sono impressionanti. Le malattie dilagano: nuovi virus e infezioni sfruttano la debolezza del sistema immunitario; il Terzo Mondo, come al solito, è l’area più colpita. L’instabilità politica globale diventa la più grande minaccia internazionale, con la Cina che assume un ruolo di primo piano. I governi possono essere costretti a cooperare maggiormente tra loro, nel tentativo di “rinviare” la crisi. Gli Stati Uniti e altri governi nazionali possono vedersi minacciati, in quanto la gente decide di mettersi alla ricerca del cibo con i propri mezzi.

L’incremento esponenziale della popolazione mondiale, unito ai mutamenti sempre più drammatici del clima terrestre, suggerisce che una futura carestia globale non è improbabile.

Decolla la nanotecnologia
La nanotecnologia – ovvero l’uso di macchine delle dimensioni di una molecola per costruire prodotti a scala umana, impilando i singoli atomi in configurazioni prestabilite – diventa una possibilità concreta. Le tecniche tradizionali di produzione industriale diventano obsolete. Difficoltà di fabbricazione che prima sembravano insormontabili improvvisamente diventano irrisorie grazie alle nuovi soluzioni a scala molecolare.

Si verificheranno radicali trasformazioni ambientali, in quanto la nanotecnologia risolverà molti (se non tutti) i problemi dell’inquinamento. La fame mondiale potrebbe essere eliminata, mentre la durata della vita umana può drasticamente aumentare. I problemi energetici potrebbero essere risolti.

Ricerche a livello internazionale sulla nanotecnologia stanno rendendo tutto ciò una realtà; molti college e università già offrono corsi di laurea e di ricerca su questa materia.

L’Africa si disintegra
La combinazione di fattori come la crescita della popolazione, la povertà, le epidemie mortali, la carestia, il degrado ambientale e l’instabilità politica spinge gran parte dell’Africa equatoriale sull’orlo del caos. Ribellioni su larga scala percorrono il continente, mentre l’anarchia diventa all’ordine del giorno.

Si fanno probabili migrazioni massicce verso i Paesi sviluppati, provocando rivolte e fenomeni di intolleranza nei luoghi di destinazione. Le malattie possono dilagare, rendendo obbligatoria una rigida quarantena per gli immigrati. Una reazione politica violenta da parte della popolazione nera nei Paesi sviluppati potrebbe aggravare l’intolleranza, mentre conflitti come quello tra i Tutsi e gli Hutu potrebbero diffondersi in tutto il mondo.

Le cause potenziali di questa instabilità esistono già, in varie combinazioni, in tutto il continente. Elementi di tensione come la crescita della popolazione, la diffusione dell’AIDS e le rivolte politiche continueranno ad aumentare, prima di cominciare a diminuire. L’Africa sembra cadere sempre più in basso, anziché risalire.

Una nuova scoperta: i viaggi nel tempo
H. G. Weels, muori dall’invidia: una fantastica scoperta della Fisica ci permette di “progettare” e manipolare lo spazio e il tempo. Diventa così possibile viaggiare fisicamente avanti e indietro nel tempo.

Non saremo più in grado di postulare una “permanenza” di alcun tipo. Sorgeranno giganteschi interrogativi sulla realtà, il significato e la natura del tempo. Le contraddizioni abbonderanno, insieme a importanti questioni etiche: è possibile cambiare il passato? Il futuro esiste già? Come regoleremo i viaggi nel tempo, e chi li farà?

La capacità dei veggenti di leggere nel passato e nel futuro è ben nota. L’Aeronautica statunitense sta già conducendo esperimenti su viaggi più veloci della luce, che potrebbero applicarsi alla dilatazione del tempo. Man mano che le nostre conoscenze della Fisica crescono esponenzialmente, nuove rivoluzioni diventano possibili.

I batteri diventano immuni agli antibiotici
I batteri hanno una naturale capacità di ripresa; gli antibiotici funzionano finché i batteri non sviluppano nuove difese. Dopo, vanno scoperti nuovi antibiotici. Se un batterio improvvisamente diventasse immune all’unico antibiotico in grado di contrastarlo, un’epidemia simile all’AIDS potrebbe diffondersi in tutto il Paese. Le persone avranno paura di andare all’ospedale e farsi operare, per timore di ammalarsi.

I batteri hanno sviluppato difese contro quasi tutti gli antibiotici più usati. Il batterio mortale “staphyloccocus aureus” resiste alla maggior parte degli antibiotici. Per esempio, recentemente si sono formati ceppi di stafilococco in grado di sopravvivere perfino alla vancomicina, da sempre considerata l’arma finale contro questi micidiali batteri. Negli Stati Uniti, si stima che il settanta per cento delle 90.000 infezioni fatali registrate ogni anno negli ospedali è dovuto a batteri resistenti ai farmaci. Finora siamo stati molto fortunati, ma domani potrebbe avvenire una mutazione di una malattia mortale (ma attualmente curabile).

L’uomo interagisce direttamente con la Rete
Un chip impiantato nell’ipoderma o qualche altro congegno trasmettitore permette un accesso alla Rete istantaneo, interattivo e con il semplice uso del pensiero. Grazie a lenti o occhiali appositamente progettati, una schermata delle informazioni reperite viene direttamente sovrapposta al proprio campo visivo. Vaste reti globali sono accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Tra le informazioni raggiungibili, anche programmi e database sconfinati, oltre ai dati provenienti da un altro individuo.

Lo “spazio della realtà” degli esseri umani si moltiplicherà. La connessione alla Rete diventerà parte integrante e costante della vita. Sempre più persone lavoreranno da casa, e l’architettura degli edifici cambierà. L’apprendimento aumenterà enormemente, così come la produzione mondiale. Probabilmente nasceranno tensioni tra chi ha e non ha accesso alla tecnologia (un equivalente moderno dei contrasti tra ricchi e poveri).

Nell’ultimo decennio sono stati fatti grandi passi avanti nella comprensione della natura della mente. Sono apparsi chip elettronici che interagiscono direttamente con il sistema nervoso; stanno nascendo tecnologie dello schermo e delle immagini direttamente collegate all’occhio umano. Negli scorsi anni sono apparsi sul mercato elementari giochi al computer controllati dal pensiero umano.

La tecnologia sfugge di mano
A causa dell’accelerazione senza precedenti dello sviluppo tecnologico, un esperimento o un’invenzione produce un effetto negativo a larga scala che mette in pericolo la vita umana o l’ambiente. Quando gli effetti saranno stati individuati, la maggior parte del danno irreversibile sarà già stato fatto. Il risultato sarà che l’opinione pubblica sarà molto impressionata e aumenterà la sfiducia nella tecnologia (una filosofia neoluddista).

Alcuni affermano che la tecnologia sta già evolvendosi a una velocità più grande della nostra capacità di comprensione e adattamento. Molte ricerche in atto, soprattutto quelle sulla clonazione e altri progetti genetici, hanno implicazioni ignote.

Viaggi più veloci della luce
“Tirami su, Scotty!”: gli scienziati scoprono come modellare lo spazio-tempo e ridurre a zero la massa dentro un dato contenitore. Questo li rende capaci di trasferire istantaneamente il contenuto di quest’ultimo in un punto qualsiasi dell’universo.

La realtà del viaggio più veloce della luce rafforza le teorie sui “visitatori” extraterrestri, perché annulla l’obiezione che il viaggio interstellare è impraticabile. Non sarà più impossibile visitare o ricevere visite da un lontano sistema solare o un’altra galassia; inoltre, la possibilità di viaggi nel tempo diventa più concreta. L’esplorazione spaziale conoscerà uno sviluppo enorme, così come le sue possibili applicazioni sulla Terra. Gli eserciti saranno rivoluzionati, in quanto le truppe potranno essere spostate a velocità rapidissima.

Scienziati rispettabili, inclusi quelli degli Stati Uniti, stanno attualmente conducendo esperimenti sulla manipolazione dello spazio-tempo. Alcuni esperti ritengono che una rivoluzione potrebbe avere luogo nel prossimo decennio. Esperimenti condotti negli ultimi dieci anni hanno mostrato che una particella di tachione si muoveva a una velocità pari a 7,2 volte quella della luce.

Copyright originale “What is Enlightenment” magazine www.wie.org
Traduzione di Gagan Daniele Pietrini.
Copyright per la traduzione italiana: Innernet.