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Il mito dello sviluppo

di Massimo De Maio - 03/03/2008

 

Veltroni e Berlusconi


Chiunque vinca le prossime elezioni sarà portatore della stessa identica contraddizione: salvaguardare l’ambiente senza toccare il dogma della crescita.

I due maggiori partiti di destra e sinistra su questo punto si equivalgono: nel dichiararsi “ambientalisti”, non mancano di testimoniare in tutti i modi la loro fede incrollabile nel progresso e nella tecnologia che salverà il nostro vivere irresponsabile e sprecone.

Utilizzano la tecnologia come l’asta per saltare l’ostacolo ambientale e continuare a correre verso il baratro. Ma l’ostacolo sta diventando sempre più alto e chi tenta ancora di scavalcarlo presto si romperà l’osso del collo.

Per i politici italiani di destra e di sinistra, l’innovazione tecnologica diventa il paravento dietro il quale nascondere le nostre responsabilità verso l’ambiente che ci circonda: secondo lorsignori, ci sarà sempre una marmitta catalitica, un filtro antiparticolato, un filtro a maniche, un depuratore a salvare i nostri polmoni, il nostro stomaco e la nostra coscienza.

La tecnologia diventa la scusa per incitarci a continuare a fare il nostro porco comodo, per continuare a produrre e consumare come ossessi, intrappolati in una spirale diabolica dalla quale non vogliono farci uscire. In fondo, anche i loro stipendi sono pagati con le tasse, che sono funzione del PIL

Questa visione del mondo non ha alcun senso. In molti cominciano a capirlo e si incammimano sul sentiero della decrescita. In questi giorni fatichiamo a rispondere alle centinaia di richieste che ci arrivano da tutta Italia.

I nostri politici, invece, no. Non accennano al minimo cambiamento di rotta. È l’ennesimo segnale, questo, che non sanno più cosa sia il mondo reale, quello devastato da consumi inutili e dannosi, oppresso dalla globalizzazione, asfissiato dallo smog e avvelenato dalla diossina, depredato in breve tempo di risorse che la Natura ha accumulato in milioni di anni.

Non ci credete? Guardate questi due video su YouTube