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In marcia verso il Tibet

di Ufficio stampa CISL Piemonte - 05/03/2008

Fonte: Ufficio stampa CISL Piemonte

 



In Italia per partecipare alla conferenza organizzata dalla "Tavola della Pace" ad Assisi  Chime Yungdrung , Presidente del Partito Nazionale Democratico del Tibet, si è incontrato a Torino con il Segretario Generale della CISL Piemonte Mario Scotti.
Dopo aver ringraziato il sindacato piemontese per il sostegno alla lotta di liberazione del popolo tibetano ha illustrato le iniziative che gli esuli tibetani intendono organizzare nei prossimi mesi per opporsi all'occupazione del loro paese.

Infatti nelle scorse settimane il suo partito e quattro importanti organizzazioni tibetane (Tibetan Youth Congress ,Tibetan Women’s Association , Gu-Chu-Sum Movement of Tibet e Students for a Free ) hanno annunciato il lancio del “Movimento di Insurrezione del Popolo Tibetano”, un nuovo sforzo coordinato di resistenza tibetana in vista delle Olimpiadi di Pechino .

Chiedono al governo della Repubblica Popolare Cinese di consentire il ritorno senza condizioni del Dalai Lama in Tibet, di porre fine all’occupazione coloniale del paese delle nevi e la liberazione di tutti i prigionieri politici.

Chiedono inoltre al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di cancellare i Giochi Olimpici di Pechino 2008 e non considerare più la Cina come un potenziale paese ospite dei Giochi, finché il Tibet non sia libero.

Gli organizzatori del movimento hanno anche rivolto un appello a tutti i tibetani nel mondo perché si uniscano alla protesta e sostengano una marcia del ritorno che riporti in patria gli esiliati tibetani; appello subito raccolto dalla CISL Piemonte  e da altre 40 associazioni  europee che hanno assunto l’impegno , come ricorda Claudio Tecchio dell'Ufficio Internazionale dell'USR ,di “organizzare ogni possibile forma di solidarietà con la marcia degli esuli  e programmare il maggior numero possibile di iniziative a sostegno dei patrioti tibetani che intendono raggiungere il Tibet
occupato.”