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20 milioni di tonnellate di cibo gettato via

di redazionale - 05/03/2008

L’Inghilterra getta via il 50% del cibo prodotto, circa 20 milioni di tonnellate ogni anno, l’equivalente della metà degli alimenti importati dall’intera Africa.

L’ammontare di questo incredibile spreco è stimato intorno ai 20 miliardi di sterline (poco più di 26 miliardi di euro). Sedici milioni di tonnellate di cibo perfettamente consumabile diventano spazzatura in case, negozi, ristoranti, mentre il resto viene distrutto durante il tragitto dall’azienda agricola agli scaffali.

Lord Haskins, ex consigliere di governo sugli affari rurali e presidente del Northern Foods, afferma: «Stimando che la popolazione mondiale aumenterà del 30% nei prossimi 50 anni, molti sono preoccupati dal fatto che la Terra non riuscirà a produrre abbastanza cibo per tutti. Mentre basterebbe per noi occidentali mangiare un po’ meno e buttare via molto meno».

Parole sante, soprattutto se diamo un’occhiata a questi dati: il Giappone spende 300 milioni di yen (quasi 2 milioni di euro) in aiuti alimentari per il Burundi, dove la malnutrizione colpisce il 44% della popolazione. Se tutto il cibo gettato dagli inglesi fosse devoluto in aiuti, il Burundi vedrebbe risolta l’emergenza denutrizione 40 volte. Nel frattempo il programma alimentare delle Nazioni Unite ha ammesso che taglierà gli aiuti a causa del continuo aumentare del costo delle derrate (più 75% dal 2000).

Tony Lowe, amministratore delegato del National Food Charity FareShare, commenta: «Sfortunatamente viviamo in un mondo dove molte persone non hanno accesso a una quantità adeguata di cibo, mentre milioni di tonnellate di alimenti passano direttamente dalla fattoria alla spazzatura. Nello stesso Regno Unito, a causa dell’aumento dei prezzi, sempre più persone a basso reddito trovano difficoltà ad acquistare cibo di qualità e suffieciente al proprio sostentamento».
Desolante.

Fonte : The Independent