Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Il Molise dice No agli OGM

Il Molise dice No agli OGM

di redazionale - 10/03/2008

     
Il 5 Marzo è stato approvato dal Consiglio Regionale del Molise la proposta legge in relazione alle norme transitorie all'uso dei prodotti ogm in agricoltura.
ogm01.jpgIl Presidente PIETRACUPA ha posto in discussione la proposta di legge n. 26 d'iniziativa della Giunta Regionale concernente: "Disposizioni transitorie in materia di coltivazioni e uso in agricoltura di organismi geneticamente modificati (OGM)".
La relazione sul disegno legislativo è stata svolta dalla Consigliera Sabrina DE CAMILLIS. La relatrice ha affermato che la proposta di legge nasce dalla necessità di stabilire norme transitorie per la salvaguardia delle colture agricole della regione Molise da possibili contaminazioni con organismi geneticamente modificati, in assenza di norme per l'applicazione del principio della coesistenza, perché la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di alcuni articoli della legge nazionale stabilendo, in via definitiva, che il diritto dovere di disciplinare la coesistenza tra OGM ed agricoltura convenzionale e biologica rientra nella potestà legislativa delle Regioni e delle Province Autonome. La legge regionale  in esame - ha detto la relatrice - detta alcune norme in attesa che il gruppo di lavoro tecnico interregionale sugli OGM, appositamente costituito, rediga entro il 2009 le linee guida per la predisposizione dei provvedimenti regionali per la coesistenza tra OGM e agricoltura convenzionale e biologica. Fino all'adozione della disciplina apposita - ha concluso la relatrice - è vietato sul territorio regionale l'uso in agricoltura di specie geneticamente modificate.
Nel dibattito è intervenuto il Consigliere Vincenzo NIRO per chiedere l'inasprimento delle sanzioni pecuniarie previste per i trasgressori della legge.
Il Consigliere PETRAROIA si è dichiarato favorevole alla proposta di legge per la necessità di difendere le caratteristiche della produzione agricola regionale, minacciate dai fenomeni multinazionali e l'irrompere sulla scena dei paesi del terzo mondo, fattori che mettono fuori mercato le coltivazioni europee; esemplare è la vicenda dell'autorizzazione concessa dal competente Assessore Regionale per due centri di produzione agricola industriale a Trivento.Il provvedimento - ha concluso il Consigliere -  vanifica il lavoro svolto per il riconoscimento della tipicità, crea il pericolo per Trivento di essere espulso dal distretto rurale per essere incluso in un fantomatico distretto agro energetico per realizzare impianti che assorbiranno anche grandi quantità d'acqua.
Il Consigliere NATALINI è intervenuto per esprimere la condivisione della proposta di legge che va in direzione del divieto assoluto dell'utilizzo di OGM, cosa che egli auspica per conservare le caratteristiche ambientali del territorio molisano.
Dopo una breve sospensione il Consigliere Riccardo TAMBURRO ha presentato un emendamento, concordato col Consigliere NIRO, finalizzato a raddoppiare le sanzioni per violazioni della legge, fatta salva la possibilità di applicare i limiti massimi previsti dalla legge nazionale.
Il Consiglio ha approvato l'articolato della legge all'unanimità.
 La relatrice De CAMILLIS è intervenuta invitando a non configurare la produzione di OGM con caratteri mostruosi perché alcune coltivazioni di quel tipo sono alternative all'utilizzo di prodotti chimici, quindi non inquinanti, e l'esasperazione delle posizioni possono mettere il Molise fuori mercato.