Acerra: cittadini condannati alla termodistruzione

Il governo Prodi, pur essendo morto, ha preso la decisione di far bruciare 7 milioni di ecoballe nell'inceneritore di Acerra.
E nessuno sa quali schifezze possano esserci dentro visto che è provato che la camorra ha approfittato del crollo del sistema nettezza urbana per mischiare ai rifiuti urbani rifiuti tossici provenienti dal nord.
Sono tre anni che denunciamo la presenza di diossina a Acerra, in quantità quasi doppia di quella che era presente a Seveso quando la popolazione fu evacquata.
E nonostante le molte denunce, a partire da quella di Sandro Ruotolo, che diede inizio a questa campagna di informazione con un servizio su Rai3, a Acerra non si è fatto niente per bonificare né per mettere in salvo la popolazione. (http://www.sandroruotolo.splinder.com/) E ora vogliono bruciare 7 milioni di ecoballe del cui contenuto non sanno niente?
Eppure proprio alla Commissione Parlamentare sull'emergenza rifiuti in Campagna sono stati presentati studi secondo i quali la quota di rifiuti tossici mischiata con quelli normali, e quindi finita nelle eco balle, sarebbe enorme. Il volume complessivo delle ecoballe è di un terzo più grande di quello che dovrebbe essere calcolando i rifiuti raccolti dai camion nella regione Campania. Si rende conto Romano Prodi che sta autorizzando un'azione criminale? Non sarebbe meglio prima mandare l'aviazione a bombardare e mitragliare la popolazione per evitarle inutili sofferenze? http://www.beppegrillo.it/2008/03/nerone_prodi_e.html#commentst pubblica un appello di Alex Zanotelli il quale dice, tra l'altro: "Come mai, a governo scaduto,
Prodi emana questa nefasta ordinanza a breve distanza da un´altra altrettanto grave che reintroduceva, in barba alle decisioni del Parlamento, il CIP/6 per i tre nuovi inceneritori della Campania?"
Tanto per capirsi la questione è che gli inceneritori oltre a provocare tumori NON SONO ECONOMICAMENTE CONVENIENTI.
Tant'è che il governo Prodi si trova costretto a finanziarli come fa per il solare fotovoltaico, facendo per giunta finta che i rifiuti siano una fonte di energia RINNOVABILE!!!
Credo proprio che una decisione simili autorizzi una sollevazione popolare!
A questo punto la domanda è: gli italiani sono tanto rincoglioniti eticamente da permettere che venga compiuta un'azione tanto disastrosa? Esiste una parte sana della nazione che è disposta a mobilitarsi per bloccare questa totale irresponsabilità? I media continueranno a far finta di niente relegando la notizia in qualche articoletto? Cari giornalisti che lavorate nei media, lo so che vi tira il culo perché si avvicina il V Day che vi riguarda... E vi date da fare per dire che Beppe Grillo sta esagerando...
Però adesso avete una possibilità per dimostrare che quando è in gioco la vita di tante persone non guardate in faccia a nessuno e non vi preoccupate del rischio di perdere la poltrona...
Dai, fateglielo vedere di cosa siete capaci quando è il momento!