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Iraq, Attaccata base Usa nei pressi di Nassiriya

di redazionale - 13/03/2008





Tre soldati sono rimasti uccisi e due feriti oggi in un attacco con dei razzi contro una base Usa nel sud dell’Iraq. Nell’attacco, avvenuto nei pressi di Nassiriya, circa 375 km a sud est di Baghdad, è stato ferito anche un civile iracheno.

Gli americani hanno confermato l’attacco. 

"C’è stato un incidente da fuoco indiretto che ha ucciso tre militari della coalizione e ne ha feriti due”, ha detto alla Agence France Presse il tenente Michael Street, un portavoce militare, utilizzando l’espressione solitamente adoperata dalle forze Usa per indicare gli attacchi con razzi.

Secondo il maggiore Nasser al Majidi, portavoce della polizia di Dhi Qar, la provincia che ha per capitale Nassiriya, citato dall’agenzia di stampa irachena indipendente Aswat al Iraq, sei razzi sarebbero stati lanciati contro la base militare Usa di Tallil, situata 20 km a ovest di Nassiriya. Altri sei, pronti per il lancio, sarebbero stati disinnescati, assieme a due ordigni di fabbricazione rudimentale collocati nei pressi delle postazioni di lancio dei razzi.   

Al Majidi ha detto che l’attacco proveniva da al-Bu Fayadh, una zona rurale a est di Nassiriya, ma non ha fornito altri particolari, né sulle vittime né sui danni.

Quello di oggi è il terzo attacco letale contro le truppe statunitensi in Iraq questa settimana.

Negli ultimi tre giorni, le forze Usa hanno perso 11 uomini, otto dei quali uccisi lunedì, in quella che è stata la giornata più letale per gli americani dall’agosto scorso. Cinque di loro sono morti in un attentato suicida mentre erano in pattugliamento a Baghdad, nel quartiere di al Mansur. Altri tre sono stati uccisi, assieme al loro traduttore, dall’esplosione di una bomba della provincia di Diyala, a nord-est della capitale irachena.

Ieri, sempre nei pressi di Nassiriya, erano morti 16 civili iracheni, quando l’autobus a bordo del quale viaggiavano era stato colpito da una bomba collocata sul ciglio della strada, in coincidenza con il passaggio di un convoglio americano, secondo quanto riferito da fonti della polizia locale.

La notizia, confermata da fonti ospedaliere irachene, contrasta con la versione fornita dalle forze Usa, secondo cui l’autobus sarebbe stato colpito da un EFP, un tipo di ordigno esplosivo particolarmente letale, in grado di perforare i mezzi blindati, ma non ci sarebbero stati morti.

A quanto riferito alla Associated Press da un portavoce militare americano a Baghdad, il maggiore Brad Leighton, l’autobus avrebbe riportato solo danni lievi, e sarebbe ripartito da solo.

Obiettivo dell’ordigno sarebbe stato in effetti un convoglio Usa, ha detto Leighton, precisando che ci sono stati due feriti: un militare “della coalizione” e un iracheno.

La BBC  riferisce che alcune foto scattate dalla stampa sulla scena dell’incidente confermano la presenza di militari statunitensi, ma mostrano l’autobus che viene portato via da un carro attrezzi.

Si vedono segni di frammenti di proiettili e indumenti insanguinati, ma nessun corpo. Fonti mediche locali hanno detto che le vittime e i feriti sono stati portati negli ospedali di Nassiriya e di Bassora.

Secondo il sito www.icasualties.org, le ultime perdite americane portano ad almeno 3.987 il numero dei soldati statunitensi uccisi in Iraq dall’invasione del marzo 2003.


[O.S.]

Fonti: Agence France Presse, Reuters, Associated Press, BBC News, Aswat al Iraq