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Reportage da Acerra

di Angela - 15/03/2008

     
 
 Due ragazzi di Acerra, Angela e Salvatore, hanno accompagnato una troupe francese in un sopralluogo ad Acerra. Ecco il resoconto tratto dal dal meetup degli amici di Beppe Grillo di Napoli. A seguire, tratto dalla stessa discussione, il resoconto della reazione delle istituzioni alla denuncia dei due ragazzi su quanto osservato. Che non si osi più dire che la colpa è dei cittadini che non protestano e denunciano. Oggi, alle 16:30, ci sarà una manifestazione ad Acerra in Piazza Duomo contro l'ordinanza genocida di Prodi
 
Oggi pomeriggio io e Salvatore siamo stati nuovamente al Pantano.

Abbiamo fatto da Cicerone ad una ragazza inviata da una troupe francese che intende girare un documentario su Napoli e province illustrandone il bello e il brutto di questa tanto discussa zona.
Appena siamo scesi dall'auto ha chiesto cosa fosse quell' enorme edificio che imponente le si presentava davanti agli occhi!! Le abbiamo risposto in contemporanea: "E' LUI" !!!
La ragazza impressionata...
esprime testuali parole: "E' UN MOSTRO"!!!! Ovviamente sto parlando dell' inceneritore!

Fuori al "mostro" troviamo gli agricoltori che stamattina hanno bloccato l'accesso al sito di stoccaggio del talquale (arrivano al giorno circa 360 tonnellate di rifiuti da 52 comuni limitrofi, Napoli compresa... infatti abbiamo incontrato anche i camion della Asia).

I contadini con i loro trattori erano di lato e non si opponevano più ai tir in quanto stamattina dopo un oretta e mezza di opposizione la polizia ha espressamente detto che se nn si spostavano avevano ordine di fare stada in qualunque modo...

Insieme ai membri dei comitati ambientalisti abbiamo fatto un giro della zona ASI (industriale) di Acerra, dove c'è l'impresa nella quale i camion della nettezza urbana vengono pesati e scaricano ll'indifferenziato.
Li' il rifiuto solido urbano viene compattato per poi finire nella discarica.

Abbiamo assistito ad uno spettacolo impressionante, siamo passati con l'auto accanto a giganteschi capannoni industriali pieni zeppi di tonnellate e tonnellate di rifiuti ammassati e che erano visibili dalle grosse fenditoie laterali, vi assicuro che fa impressione!

I capannoni sono di nuova costruzione (addirittura stanno terminando la costruzione di altri ancora ) ed hanno caratteristiche precise per contenere una mole enorme di monnezza con  enormi finestroni aperti per evitare che esploda il tutto... mi pare un film!!!

E' pensare che fino a 10 anni fa questa era una zona completamente agricola disseminata di bei viattoli di campagna e coltivazioni di ogni tipo.

Dopo siamo andati alla ricerca di un sito di sversamento abusivo di rifiuti tossici al quale Simona voleva fare qualche foto e a nostra orribile sorpresa ci siamo imbattuti nell'incendio di balle di vestiti, (le cosiddette pezze) buttate abusivamente sull'argine di un lagno di campagna sul confine tra Acerra e Maddaloni, il noto lagno di Sagliano.

A quanto pare le pezze in questione dovrebbero essere quelle destinate ai poveri... (Quindi facciamo bene noi a raccogliere i vestiti dismessi insieme a Francesca Morante e a portarli ai diretti interessati invece di darli ad emeriti sconosciuti)

Ovviamente abbiamo fotografato tutto, ecco qui le foto.

Dalle foto si vede l'acqua ormai diventata nera e fumi palpabilissimi che si depositano sui campi coltivati. Addirittura con quell'acqua i coltivatori ci irrigano i campi.

E' sconvolgente, mi manca il respiro!!! E' una senzazione orribile, ti senti impotente di fronte a tanto orrore e vorresti fare esplodere tutta la rabbia che hai in corpo ma non puoi perchè devi contenerti e cercare di non respirare!!!
E' come assistere ad uno stupro...

Non contenti abbiamo preso al balzo la proposta di un agricoltore della zona di andare poche centinaia di metri più in là a fotografare una discarichetta di eternit affondata nell'acqua del lagno, il quale ovviamente ha contatti con la falda sottostante.
Sembra assurdo ma è tutto vero e dire che ci hanno detto che quella zona è stata già bonificata, in modo ridicolo ovviamente, tagliando solo l'erba degli argini.

Ovviamente abbiamo chiamato i vigili del fuoco e la polizia che ci hanno letteralmente snobbati, chissà se prima o poi interverranno...


Spero che questo serva ad indignare quanti più cittadini possibili.
 
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Ed ecco cosa succede quando un cittadino denuncia 
 
Le varie telefonate le ha fatte una nostra concittadina che era con noi, ha dovuto lasciare i suoi dati e numeri telefonici per sentirsi dire che non sapevano se riuscivano a raggiungere quel luogo e che ci sarebbero passati, semmai... ma fin quando siamo rimasti sul posto non è arrivato nessuno e sfido che lo abbiamo fatto in serata.

Ti posso dire però tutti i sassi che mi sono tolta dalle scarpe inveendo contro i poliziotti che invece erano a 500 metri di distanza ed esattamente fuori al sito di stoccaggio del Pantano.

Inizialmente ho cercato di mantenere la calma chiedendo ad alcuni di loro, commissario compreso, di andare a controllare personalmente quei posti arsi al suolo, data la vicinanza e la scarsa attenzione che avevamo avuto dai vigili e dalle altre forze dell'ordine a cui avevamo chiesto aiuto. Magari a loro li ascoltavano...

Mi hanno risposto che nn potevano farci nulla.

Ho chiesto di essere tutelata come cittadina visto che è un loro dovere ma loro con aria di sufficienza mi hanno risposto che ordini dall'alto proibivano loro di lasciare il posto di lavoro e hanno ribadito la stessa cosa quando continuavo a chiedere la medesima cosa sotto vesti diverse (alcuni di loro potevano essermi padri)... Li ho persino incitati ad andare in veste di cittadini come me, anche dopo le ore di lavoro e di sicuro la loro segnalazione del problema avrebbe avuto un risalto maggiore...

Volta per volto il mio tono cambiava e si riscaldava sempre più fino a che (e vafancull) come una furia mi sono scagliata contro alcuni di loro, commisario compreso li ho riempiti di schiavi, servi, sudditi e le offese alternate a richieste si sono alternate per una decina di minuti ottenendo sempre le stesse risposte del cavolo! Purtroppo ad un certo punto co sta gente devi scendere ai loro livelli altrimenti nn ti comprendono...

E' stato triste vedere persone come mio padre che ti negano un aiuto ma per fortuna non erano mio padre

E' stato ancora più triste vedere uno in particolare che credo avesse la mia età che nn mi ha guardato nemmeno per un attimo negli occhi, imbarazzato quasi dalle mie richieste e parole, gli ho detto alla Luigi Iovino, LIBERTA', io sono libera e tu??? Tu sei un servo invece!!!

Mi sembrava un film, un brutto film con annesso finale della minchia!!! Nulla è cambiato ma almeno mi sono tolta tutto quanto avevo sullo stomaco.