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Ucraina, il nucleare Usa e i timori russi

di redazionale - 02/04/2008


Kiev volta le spalle a Mosca e firma con gli Stati Uniti contratti di fornitura, dal 2011, di tecnologia nucleare per i reattori di tre centrali. Ma gli esperti russi avvertono: «Quel combustibile non è adatto alle centrali ucraine»
L'Ucraina ha siglato un contratto con una società Usa per la fornitura, a partire dal 2011, di tecnologia nucleare per i reattori di tre centrali. È la prima volta che Kiev rinuncia al suo tradizionale partner nel settore dell'energia nucleare, la Russia, come riferisce il quotidiano Vremia Novostei, sottolineando la coincidenza con la visita
centrale nucleare
del presidente americano George W. Bush. Secondo il quotidiano, si tratta di un tentativo di incassare "dividendi politici" e forse anche di condizionare le trattative in corso con Mosca per il prezzo dell'uranio dopo il 2010, stando ad una fonte dell'agenzia atomica russa.

Il contratto è stato firmato con la multinazionale americana Westinghouse Electric, con cui, ricorda il quotidiano, si sono già rifiutati di collaborare Finlandia e Republica Ceca a causa della presunta bassa qualità di certi pezzi. Kiev ha deciso anche di ridurre il volume delle scorie nucleari smaltite in Russia, siglando con un'altra società Usa un contratto per stoccarle in tre depositi da realizzare accanto alle tre centrali in questione. In Ucraina sono attivi 15 reattori

Alcuni esperti russi però hanno ammonito sui rischi dell'eventuale uso del combustibile (uranio arricchito) Usa nelle centrali ucraine di fabbricazione russa. Un monito lanciato all'indomani della firma tra Kiev e una società americana per la fornitura di tecnologia nucleare per tre centrali ucraine. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass. Il vice direttore dell'istituto scientifico per lo sviluppo energetico delle regioni russe, Serghei Komarov, ha detto che "l'uso di combustibile Westinghouse Electric nei reattori russi delle centrali nucleari ucraine è rischioso".

"Per dare un'idea, è come prendere una Bmw e una Mercedes: sono entrambe buone, ma se scambiano alcuni pezzi del motore le auto non potranno essere utilizzate", Un altro esperto, il prof. Igor Olegov, sostiene che in tal modo "si aumenta considerevolmente il rischio di un grave incidente". "Anche la Repubblica Ceca, nonostante la sua posizione filoamericana sul problema dello scudo spaziale, ha preferito collaborare con la Russia piuttosto che con gli Usa nel campo dell'uso delle alte tecnologie nucleari", ha osservato Olegov. "L'Ucraina, che ha alle spalle la sciagura di Cernobyl, deve valutare in modo più serio i propri rischi nucleari", ha concluso l'esperto.