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I “rimborsi” elettorali (per chi ha ancora voglia di votare...)

di Marco Boschini - 05/04/2008

 

Soldi

Uno su mille ce la fa. Gli aspiranti primo ministro: i programmi, i partiti e le promesse.

Politiche 2006: spesi 117,3 milioni di euro, incassati 498,5 milioni. E’ questo il conto che i partiti hanno presentato alle casse pubbliche. Un lauto guadagno certificato dalla Corte dei conti, la cui relazione in materia è appena stata depositata a Montecitorio.

Le spese accertate dall’organo contabile sono consistenti. In cima al podio, tra i partiti più spendaccioni, si colloca Forza Italia, che da sola ha speso quasi la metà di quanto hanno sborsato tutti gli altri partiti. La formazione guidata da Silvio Berlusconi ha dichiarato spese pari a 50 milioni di euro contro, per esempio, i 28 investiti dal fu Ulivo (Ds e Margherita, che parteciparono separatamente al Senato e uniti alla Camera).

Ma simili esborsi sono niente rispetto al ricco piatto che spetta alle formazioni politiche, sotto la voce “rimborso”. Forza Italia avrà un guadagno, rispetto a quanto speso, di 79 milioni di euro. A Ds e Margherita rimarrà un gruzzolo di oltre 130 milioni. Stesso trattamento per gli altri partiti. Ad An resteranno in cassa 59 milioni, a Rifondazione oltre 33, all’Udc poco più di 24, alla Lega oltre 17.