Esce la rivista Mediterraneo, molte le novità
di greenplanet - 18/01/2006
Fonte: greenplanet.net
Esce giovedì con un nuovo nome, nuovo editore, nuovo direttore, nuova veste grafica e nuovi collaboratori. L’occasione per la presentazione sarà il BioWorld di Ferrara, salone professionale delle materie prime biologiche, che apre i battenti giovedì 19
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Il trimestrale, già dal numero precedente, è uscito con il nuovo nome “Mediterraneo dossier” edito dall’Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica e non più dall’Associazione Marchigiana Agricoltura Biologica. Il nuovo direttore è Anuska Panbianchi e la copertina non sarà più dedicata a paesaggi e personaggi della cultura tradizionale, come nei primi 22 numeri, ma ad un personaggio che abbia dei meriti in favore dei suoi contemporanei.
Si comincia con Raimon Panikkar che a novembre ha ricevuto dall’Università di Urbino la laurea honoris causa in Antropologia delle Religioni. Oltre alla sua prolusione fatta in tale prestigiosa occasione, Mediterraneo dossier pubblica anche un suo articolo su Cristianesimo e Zen. Seguiranno gli interventi di Aldo Sacchetti, fatto a Firenze in favore di una scienza al servizio dell’uomo e non di se stessa, di Guido Ceronetti sull’influenza aviaria e di Giorgio Nebbia sui pericoli di un eventuale ritorno al nucleare. Ci saranno poi gli scritti postumi di Ivan Illich sulla sanità, di Edward Goldsmith sulle cause della povertà e di Giuseppe Sermonti sui miti dell’evoluzionismo. Gino Girolomoni fa la cronaca del progetto armeno sull’agricoltura biologica, a cui ha partecipato a novembre insieme con altri “testimoni” italiani e cura il testo teatrale dedicato dalla Cooperativa Alce Nero a Pier Paolo Pasolini in occasione dell’inaugurazione del nuovo magazzino per la pasta, completamente costruito in legno. Nella parte della rivista dedicata agli aspetti tecnici dell’agricoltura biologica sono pubblicati una ricerca del Prof. Stefano Tavoletti (Professore di Genetica all’Università Politecnica delle Marche) sulle filiere OGM free, un intervento della Dott.ssa Paola Migliorini (Coordinatrice del gruppo di lavoro in Ricerca e Sviluppo dell’Ifoam-AgriBiomediterraneo) e della Prof. Concetta Bazzana (Professoressa di Ecologia Agraria presso l’Università di Firenze) sul problema delle sementi e della conservazione della biodiversità in agricoltura, più altri interventi relativi all’attività delle associazioni regionali della Basilicata, del Veneto e del Piemonte. Mediterraneo si firma quale trimestrale di “Cittadini europei, ma con radici mediterranee” e anche un po’ marchigiane, verrebbe da aggiungere. |